Pausa, punto.
Uovo performing arts festival il prossimo marzo non ci sarà.
Forse ne faremo una nuova edizione nell’autunno del 2016, o forse il 2015 avrà segnato la conclusione di un progetto che per noi è stato straordinario, unico, per tredici fantastici anni.
Antony and the Johnsons, Matthew Barney, Jérôme Bel, Jonathan Burrows & Matteo Fargion, Romeo Castellucci, William Forsythe, Rodrigo Garcia, Gunilla Heilbron, Jóhann Jóhannsson, Kinkaleri, Xavier Le Roy, Massimo Furlan, Edouard Levé, Lone Twin Theatre, Eva Meyer-Keller, Toshiki Okada, Erna Ómarsdóttir, Laure Prouvost, Alessandro Sciarroni, Tino Sehgal, Virgilio Sieni, Gob Squad, Meg Stuart, Nico Vascellari, Gisèle Vienne… sono solo alcuni dei nostri compagni di strada, che a Milano hanno trovato casa con noi.
È stata un’avventura bellissima, resa faticosissima dalle scarse risorse istituzionali.
Ci fermiamo, con indisciplinata libertà e allegria, e senza polemiche, con la consapevolezza che è mancato il tempo delle scelte e del cambiamento.
Ci prendiamo il tempo di riflettere.
Meglio un uovo oggi o una gallina domani?
Vi salutiamo con lo spot radiofonico della nostra prima edizione: http://bit.ly/1R9sykq
E vi diamo appuntamento al prossimo UovoKids: l’infanzia non si ferma.
Ciao, Milano!