Basta sushi, sushino con le amiche, sushetto nel weekend, sushi ebbasta. Il Giappone dovrebbe chiedere i danni d’immagine. La notizia che ci giunge è d’altro stampo però. In una Milano dominata da all you can eat farlocchi e sashimi che parlano cinese, alcuni ragazzi – forti di alcuni viaggi in Giappone -, decidono di aprire un Japanese Pub. E lo chiamano Chemona.
Il format è semplice: 9 birre a rotazione – tra Giappone, Belgio, Inghilterra e Repubblica Ceca – e piatti street come yakitori, Udon, katsudon, okonomiyaki, gyoza. Non mancheranno delle ricette fusion, piatti da condividere durante l’aperitivo o in tarda serata accompagnati dalla drink list dal sapore orientale. Ci confidano che un paio di uramaki sono stati inseriti nel menu, che cambierà periodicamente. Come biasimarli.
Bello il posto, ampio e molto street con tavoloni alti in ferro e legno scuro, insegne al neon e una balconata con altre sedute e divanetti. Tutti invitati stasera 13 giugno dalle 18 in poi in viale Bligny 21.