Se stare a casa è il nuovo uscire, mangiare ordinando comodamente dal divano è diventato così frequente da essere il nuovo imperativo nelle maggiori città italiane. Lo sanno bene gli studenti fuorisede, che nelle nottate prima di un esame si nutrono di carboidrati e Coca Cola a tutte le ore; lo benedicono i giovani lavoratori che dopo l’ufficio l’unica cosa che vogliono sentire è il fattorino che suona il campanello di casa. Lo sappiamo tutti noi, nessuno se ne vergogni, che per una volta non facciamo finta di essere a dieta ordinando hamburger e patatine o gelato da 2 kg tra una partita della Champions e una serie di Netflix. Mai come in questo caso il bling bling americano del servizio a domicilio ha fatto breccia nei cuori della maggioranza dei cittadini metropolitani, i quali bramavano ma non osavano chiedere – povere nonne con il mattarello – di poter spegnere i fornelli e cliccare su un bottone digitale. Siamo partiti dalla pizza, nelle sue numerose varianti di pizza kebab, pizza fredda, pizza indigeribile, e arrivati a contare i ristoranti più fighi, gourmet, alla “moda”, e anche i bar (leggi qui il servizio a domicilio del Mag Cafè) di tutta Milano nel parco macchine di siti come Deliveroo, Just Eat, Foodora, Glovo e altri. Li abbiamo provati tutti per capire meglio come funzionano i diversi servizi, quale siano i migliori e cosa dobbiamo aspettarci. E se avete letto o ascoltato le recenti polemiche sulla condizione economica e contrattuale dei fattorini, non esitate a lasciare una mancia ai vostri angeli della cena.
Deliveroo
****1/2
Il canguro più famoso di Milano che arriva dalla Gran Bretagna e fa il triplete con Roma e Firenze. Una qualità in linea generale medio-alta e un’interfaccia grafica che lo rende tra i più divertenti in circolazione. Come si comporta?
Anno di nascita in Italia: sbarca a Milano nel 2015.
Sito/applicazione: si accede via web o smartphone su una piattaforma che è per grafica, velocità, intuitività, tra le migliori in circolazione. Colori sgargianti, foto esplicative dei ristoranti e dei piatti proposti, aree tematiche che dividono i locali e guidano le scelte degli utenti in categorie pre selezionate da Deliveroo. Non sono previsti filtri diversi.
Scelta ristoranti: una community in forte crescita che arruola locali con ottima cucina.
Ordine (e come monitorarlo): una volta ultimato l’ordine si apre una mappa che ti permette di monitorare passo dopo passo il percorso del fattorino dal momento della consegna all’arrivo a casa grazie al gps. Pagamento con carta di credito o pay pal. No cash. È necessaria registrazione.
Tempo di attesa: in media siamo sui 30 minuti e una volta ordinato scatta il countdown dall’orario indicato sul proprio ordine. Sempre puntuali nella maggior parte delle consegne grazie ad una rete di fattorini divisi per zone che si muovono in bici.
Servizio: tutti i fattorini di Deliveroo sono divisi per zone e brandizzati da capo a piedi con loghi e colori della società. Non si muovono su canguri ma in bicicletta. Si tratta per lo più di ragazzi molto giovani e spesso cordiali e disponibili. È possibile lasciare una mancia al momento dell’ordine tramite il sito o l’app.
Qualità del cibo (temperatura, packaging): soddisfacente con qualche imprevisto giustificabile. Il package è sempre molto curato e non manca di nulla.
Sovrapprezzo (costi per la spedizione): siamo su un costo fisso di 2,50 €. Quasi tutti i locali hanno un minimo di spesa da raggiungere.
Foodora
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Il colosso tedesco della ristorazione a domicilio che permette il servizio anche in alcuni parchi di Milano. Anche qui la qualità è medio alta dal punto di vista della scelta proposta, anche se ancora non vengono coperte zone più periferiche. In forte crescita.
Anno di nascita in Italia: 2015
Sito/applicazione: di colore fucsia e bianco il sito, come l’applicazione, è molto moderno, ammiccante nella grafica e intuitivo. Si sceglie la zona e l’opzione consegna o asporto per poi aprirsi la pagina dedicata ai ristoranti che coprono l’indirizzo prescelto. Ogni locale è definito da una piccola intro e alcune foto esplicative.
Scelta ristoranti: una community in forte crescita che arruola locali con ottima cucina.
Ordine (e come monitorarlo): ogni locale ha indicato preventivamente un tempo minimo e verosimile di attesa. Una volta ultimato l’ordine viene indicato il tempo effettivo di consegna. Può essere effettuato con carta di credito o pay pal. È necessaria registrazione.
Tempo di attesa: in media intorno ai 30 minuti e una volta ordinato scatta un countdown molto attendibile. Non ho mai ricevuto ritardi (tranne durante il giro d’Italia).
Servizio: anche con Foodora il fattorino è molto riconoscibile, essendo brandizzato da capo a piedi con divisa rosa e bianca. Si muove in bicicletta. È possibile lasciare una mancia al momento dell’ordine tramite il sito o l’app.
Qualità del cibo (temperatura, package): soddisfacente con qualche imprevisto giustificabile. Package impeccabile.
Sovrapprezzo (costi per la spedizione): con ordine minimo di 10 € (rimane fisso per ogni ristorante) la spesa di spedizione è di 2,90 €.
Bacchette e Forchette
***1/2
Una buona offerta di ristoranti per il servizio delivery food che trovate anche a Rimini. Grande attenzione a vegani e celiaci.
Anno di nascita in Italia:
Sito/applicazione: un recente restyling lo posiziona al pari dei suoi competitors sul versante grafica, intuitività e contenuti. Sia l’app che il sito web permette la navigabilità attraverso filtri selettivi che dividono i ristoranti per categorie e le proposte in evidenza.
Scelta ristoranti: c’è un’ottima scelta, grande attenzione ai vegani e celiaci. Qualità medio-alta.
Ordine (e come monitorarlo): una volta effettuato l’ordine se sei registrato puoi monitorare la posizione del tuo fattorino tramite una mappa che sfrutta il gps. Come utente non registrato avrai bisogno semplicemente del tuo numero d’ordine e dell’indirizzo e-mail inserito in fase d’ordine e potrai cliccare sull’icona di geolocalizzazione presente in home page, in alto a sinistra. Le transazioni vengono effettuate con carta di credito online o Pay Pal. Sul sito puoi ordinare anche senza registrarti ma facendolo godrai di una serie di vantaggi (come possibilità di monitorare l’ordine).
Tempo di attesa: molto bassi, se non fra i più bassi. Consegne anche in 20 minuti ma la società garantisce entro 1 h in tutta Milano fino alla seconda cintura dell’hinterland, per un totale di 46 comuni serviti.
Qualità del cibo (temperatura, package): qualità sempre soddisfacente grazie alla gestione della catena del freddo e del caldo.
Sovrapprezzo (costi per la spedizione): i costi sono alti per la spedizione e variano da un mino di 3 € a un massimo di 6 €. L’ordine minimo varia da locale a locale e spesso si aggira su cifre abbastanza alte.
Glovo
***1/2
Non solo delivery food. Glovo ti trasporta ogni cosa: fa la spesa, va in farmacia, e consegna anche le chiavi di casa al tuo amico dall’altra parte della città. Dalla Spagna con furore.
Anno di nascita in Italia: 2016 a Milano dopo che gli spagnoli hanno acquisito al suo interno la start up milanese Foodinho.
Sito/applicazione: da sito o applicazione, Glovo risulta molto intuitivo e facile da utilizzare. Diviso in aree tematiche che individuano subito l’azione che si richiede – spesa, idee regalo, fast food, food, farmacia, inviare e molte altre – i fattorini di Glovo ti portano a casa qualunque cosa che sia o meno convenzionata con loro.
Scelta ristoranti: non c’è ancora un’ampia scelta di ristoranti convenzionati, ma è comunque possibile richiedere ordini anche da locali non presenti in lista grazie al servizio di ritiro che viene offerto.
Ordine (e come monitorarlo): una volta effettuato l’acquisto si può monitorare l’ordine e il fattorino e addirittura chiamarlo. Solo carta di credito e Pay Pal. È necessaria registrazione.
Tempo di attesa: in media sui 30/40 minuti ma il tempo effettivo viene visualizzato
-Servizio: i fattorini, anche chiamati glovers, sono ragazzi che si iscrivono in una app al pari di Uber. Si muovono in bici o scooter e hanno una divisa della società.
Qualità del cibo (temperatura, package): soddisfacente e in generale molto curato anche il package, moderno e confortevole.
Sovrapprezzo (costi per la spedizione): non c’è un ordine minimo da raggiungere e la spesa di spedizione varia dai 1,90 € ai 6,90 € – maggiore nel caso di consegne e ritiri presso locali non convenzionati.
Just Eat
***
Tra i siti più cliccati e longevi nel panorama italiano del cibo a domicilio. Potete usufruire del loro servizio anche in altre città al di fuori di Milano e ha il vantaggio di coprire anche zone periferiche.
Anno di nascita in Italia: 2011
Sito/applicazione: la grafica del sito e dell’applicazione è quella meno interessante e accattivante. È possibile filtrare la ricerca per tipo di cucina desiderata, consegna gratis, offerte speciali e aperto ora.
Scelta ristoranti: tantissimi sono i ristoranti che aderiscono a Just Eat e si può scegliere qualsiasi tipo di cucina. Non ci sono fotografie dei piatti principali proposti, ma solo dei loghi dei locali presenti. La qualità dei ristoranti può essere valutata preventivamente attraverso i feedback degli utenti.
Ordine (come monitorarlo): una volta ordinato si attende una mail di risposta con il tempo di attesa del fattorino. Non è possibile monitorare il percorso e la posizione del fattorino. Per disdire l’ordine è necessario chiamare un numero di telefono molto disponibile ed efficiente. Pagamento con carta di credito, pay pal e cash. È necessaria registrazione.
Tempo di attesa: Non viene indicato preventivamente il tempo di attesa, che viene svelato solo dopo aver proceduto all’ordine. Non è difficile scivolare in spiacevoli ritardi; tempo medio 45/60 nelle ore di punta, 20/30 in orari meno trafficati.
Servizio: i fattorini sono per la maggior parte persone che il ristorante mette a disposizione del cliente. Una volta suonata la porta aspettatevi chiunque: cortesia e simpatia è un turno al lotto. Just eat può anche mettere a disposizione i propri, ma almeno nel mio caso, mi è capitato raramente di vederli.
Qualità del cibo (temperatura, package): non sempre soddisfacente. Da pizze troppo mosse a kebab ribaltati, i fattorini molto spesso non pongono troppa cura nel trasporto. Catena del freddo e del caldo non rispettata a dovere. Package non molto curato. Just Eat dove sei?
Sovrapprezzo (costi per la spedizione): dipende dalla politica che attua il ristorante. Molti sono senza sovrapprezzo, alcuni lo esigono tra un minimo di 2 € a un massimo che oscilla tra i 5 e i 6 €. Interessante la possibilità di filtrare i ristoranti che non hanno un prezzo di consegna e un ordine minimo da raggiungere.