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Ieri, oggi e domani nella lineup del MI AMI

Tra diamanti grezzi e ritorni storici, una selezione di act da non perdere secondo ZERO

Written by Marco Mascolo il 22 May 2024

Foto di Kimberley Ross

Una delle cose più difficili per chi va a caccia di nuovi suoni è immergersi nel mare magnum musicale tipico nostri tempi, caratterizzato da un’offerta musicale forse spropositata rispetto alla domanda. I Festival, nonostante tutto, sono ancora dei validissimi punti cardinali per orientarsi con più consapevolezza in questo disordine organizzato. Il MI AMI, in particolare, dal 2005 ad oggi continua a consegnarci annualmente le chiavi di accesso a un rifugio musicale di marca totalmente italiana quanto mai necessario. Ogni anno, puntualmente, i milanesi si lasciano alle spalle il grigiore della primavera lombarda per immergersi nel verde che circonda il Circolo Magnolia inalando musica che ha la giusta pretesa di distinguersi dal marasma

Per altri eventuali dettagli si può fare riferimento alla pagina dell’evento, ma come ogni anno vi forniamo, senza spoilerare troppo, qualche utile suggerimento su nomi, volti e momenti da non perdere in questi tre – con la preview quattro – giorni di musica non stop.

 

Giovedì 23 (Preview)

CCCP | Carroponte | 21:00

L’epopea dei CCCP termina con l’ultima strofa di Annarella, ultima traccia dell’iconico Epica Etica Etnica Pathos del 1990, registrato in una vecchia casa colonica abbandonata nella campagna reggiana. Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, padri spirituali di questo incredibile progetto punk, hanno poi scritto altre storie passando per i CSI, deviazioni mistiche e viaggi alla ricerca della macchia mongolica. Forse in pochi avrebbero immaginato un ritorno sul palcoscenico per tornare ad affrontare il pubblico a viso aperto come negli anni 80; forse in pochi avevano preso in considerazione che prima o poi sarebbe riemersa una certa esigenza di racconto; sicuramente in tanti, in fondo, non vedevano l’ora che ciò accadesse.

 

Venerdì 24 – Domenica 26

Tre Allegri Ragazzi Morti

Benvenuti al piccolo cinema onirico
Prima di dormire ad un passo dal risveglio
Puoi vedere cose che trovi soli lì
È uno spazio grande poco più dell’universo
E se non ci sei, riprova lunedì

Se non fosse per l’ultima strofa, l’incipit di Piccolo Cinema Onirico potrebbe tranquillamente essere utilizzato per pubblicizzare questa edizione del MI AMI. Solo in questo festival puoi vedere i Tre Allegri Ragazzi Morti per tre sere consecutive. Vi chiederete forse perché; semplicissimo: la musica dei TARM compie 30 anni e celebrare questo traguardo è importantissimo per svariati motivi. Questi ragazzi nei primi anni duemila hanno dato vita a un vero piccolo cinema onirico, impensabile fino a qualche anno prima: La Tempesta Dischi, un’etichetta veramente indipendente che per anni è stata un punto di riferimento irrinunciabile per chi avesse bisogno di sentire qualcosa di autentico. La Tempesta ha coltivato il talento di tanti artisti, chiedendo loro in cambio di aderire quanto possibile ad un principio di verità. Oggi gli algoritmi stanno inglobando tutto, dalle produzioni al gusto fino alla fruizione finale del prodotto sonoro. Difficile capire anche cosa sia diventata oggi la musica Indipendente e a quali principi si ispira ma è indubbio che la stagione inaugurata da Toffolo e associati deve tornare al timone della nave musicale italiana per salvarci “dai lacrimogeni e dalle canzoni inutili” (citando un altro prodotto di Tempesta Dischi). Dietro le maschere e i travestimenti ci sono delle anime meravigliose che scalpitano per regalarvi un compleanno che difficilmente dimenticheremo.

 

Venerdì 24

Marco Castello | Palco Jack Daniels | 20:00

Già componente della Comitiva del musicista norvegese Erlend Oye che si esibirà domenica sul palco Dr. Marteens, il cantautore siciliano Marco Castello, dopo il suo sorprendente “Pezzi Della Sera” e grazie alla sua raffinata ironia è a tutti gli effetti uno dei cantautori più interessanti del panorama indipendente italiano.

Daniela Pes | Palco Dr. Martens | 00:10

Uno dei viaggi musicali più belli di questi ultimi due anni si chiama Spira, l’album di Daniela Pes uscito lo scorso anno per l’etichetta di Iacopo Incani (Iosonouncane). Raramente ci si imbatte in una potenza sonora come quella espressa dall’artista gallurese: un richiamo ancestrale proveniente dalle viscere dell’isola ci cui è figlia, sublimata in una miscela di elettronica dal sapore mistico e di una lingua spontanea e inesistente, che prende vita dall’antico dialetto della sua terra e da frammenti di tante altre voci che provengono dal suo mondo interiore.

okgiorgio | Palco Jack Daniel’s | 01:50

Giorgio Pesenti, classe 1996, è un musicista e produttore bergamasco. Dopo gli esordi con la band ISIDE e dopo aver lavorato alle produzioni, tra i tanti, di Pinguini Tattici Nucleari, Loredana Bertè e Carl Brave ha debuttato da solista nel 2022, tra vibrazioni elettroniche e parti vocali stranianti ai limiti del surreale. Arriva al MI AMI debuttando in un live insieme alla band.

 

Sabato 25

Tropea | Palco Champion | 19:15

Su Youtube potete facilmente trovare un video girato verso la fine del mese di marzo che immortala i Tropea seduti in un bar di Milano che festeggiano, assieme ad uno sconosciuto abbastanza spaesato, la loro partecipazione al MI AMI. Non c’è sicuramente X-Factor che tenga quando si tratta di suonare di fronte al pubblico della città che li ha allevati artisticamente. L’adrenalina sarà a mille ma la loro synthwave, mista ad un pò di sano punk rock anni ’80, non lascerà sicuramente il pubblico a bocca asciutta.

Le Feste Antonacci | Palco Jack Daniel’s | 00:00

Un aspirante ingegnere del suono di Genova ed un jazzista senese si incontrano a Parigi e si mettono a fare musica partendo da un quesito a cui danno già parzialmente una risposta con il nome che sceglieranno per il loro duo synth-pop: “I video di Biagio Antonacci mostrano sempre una situazione di festa e Biagio è perennemente circondato da donne. Nel pensare ad alcune melodie ci siamo chiesti se il groove da noi prodotto passerebbe a una festa di Biagio Antonacci“. La risposta la troverete sul palco Jack Daniel’s.

Whitemary | Palco Jack Daniel’s | 01:20

Abruzzese trapiantata nella capitale, Biancamaria Scoccia ha studiato musica jazz per tanti anni e si sente. Nei suoni che utilizza e nelle loro vibrazioni spiccano testi sintetici e super efficaci con una cassa in quattro sullo sfondo pronta a fare ballare chiunque.

 

Domenica 26

Coca Puma | Palco Champion | 17:10

Costanza Puma, romana, classe 1998. Coca Puma ha formazione nu jazz, ma la sua musica spazia un po’ ovunque: un viaggio continuo in una terra di nessuno tra l’elettronica, il dream pop, l’ambient e il post-rock. Difficile guardarla negli occhi, per via del cappellino sempre abbassato sul volto, impossibile non notare il talento e la poliedricità delle sue composizioni.

Marta Del Grandi | Palco Champion | 17:10

Marta Del Grandi, originaria di Abbiategrasso, è un’artista eclettica e affascinante la cui musica intreccia influenze jazz, folk e sperimentali, creando un universo sonoro unico e coinvolgente. La sua voce magnetica e le composizioni evocative trasportano l’ascoltatore in un trip emozionale.

Phoenix | Palco Dr. Martens | 11:00

La partecipazioni dei Phoenix al Mi Ami  è un evento entusiasmante e inaspettato che unisce una delle band più iconiche del panorama alternative rock internazionale con uno dei festival musicali più iconici del nostro stivale. Questo incontro promette una serata di musica eccezionale, con l’energia contagiosa dei Phoenix che si fonderà con l’atmosfera unica che il Circolo Magnolia offre ormai da anni. L’opportunità di vivere un’esperienza live indimenticabile, arricchita da hit come “1901” e “Lisztomania”, è sicuramente garantita.

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