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Lə artistə da non perdere a Beaches Brew 2024

Written by La Redazione il 29 May 2024
Aggiornato il 26 June 2024

KABEAUSHE - Foto di Edwin Maina

Da sempre volutamente dopo il Primavera Festival, per intercettare le band che arrivano in Europa, Beaches Brew continua a offrire uno spaccato della musica contemporanea in un luogo invidiabile (la spiaggia dell’Hana-Bi) gestendo in maniera lucida la propria evoluzione, senza mai strafare, in un’ottica (reale e non retorica) di sostenibilità che tiene conto dell’impatto sul territorio e sull’organizzazione stessa. Forse è proprio per questo che è diventato uno degli appuntamenti più amati dal pubblico dei festival e dallə artistə stessə. Quest’anno il festival torna da martedì 4 a giovedì 6 giugno e sono 18 lə artistə da 11 paesi del mondo per una line-up che riflette l’approccio di ricerca trasversale del progetto.
Ecco quellə da non perdere. Qui invece il programma completo.


Ustad Noor Bakhsh

Maestro pakistano del Benju (cetra a tasti tipica del Belucistan), a settantotto anni è diventato un caso a livello globale grazie al  suo album di debutto Jingul, pubblicato lo scorso anno dalla britannica Hive Mind Records.

Quando: martedì 4 giugno, h 21.20

Yalla Miku

Ensemble che unisce musicisti provenienti dall’Africa e protagonisti della scena musicale elvetica, propone un mix elettrizzante di gnawa marocchino, melodie ossessionanti di guembri e spruzzate di house, elettronica e krautrock: una testimonianza perfetta  dell’approccio eclettico dell’etichetta Bongo Joe Record.

Quando: martedì 4 giugno, h 22.15

Etran De L’Aïr

Originari di Agadez, la musica dei nigerini è un repertorio dinamico di assoli ipnotici e melodie solari ispirate al blues del Nord del Mali, alle bar band Hausa e al Soukous congolese. I componenti della band sono tutti fratelli o cugini, e variano dalle 5 alle 9 unità.

Quando: martedì 4 giugno, h 23.20

Lambrini Girls

Tra le protagoniste più interessanti della scena alternativa di Brighton, con il loro punk tagliente e ironico, molto attento alle tematiche sociali del contemporaneo, hanno in agenda decine di concerti per il 2024 in tutta Europa e negli Stati Uniti, e i loro spettacoli principali fanno il tutto esaurito con settimane e mesi di anticipo.

Quando: mercoledì 5 giugno, h 22.15

Special Interest

Protagonisti attivi della scena DIY di New Orleans, il loro desiderio di smantellare i generi è informato da una più ampia visione del mondo abolizionista che resiste alle costrizioni e al conformismo. Il loro glam No Wave è la colonna sonora ideale per ballare via il dolore, ma anche per infuriarsi contro l’ingiustizia.

Quando: mercoledì 5 giugno, h 23.20

R.Y.F.

Progetto solista di Francesca Morello, cantante e chitarrista italiana di Ravenna, con la sua electro-dance incendiaria è tra le scoperte più intriganti di casa Bronson Recordings. È uscito a inizio aprile il suo nuovo album Deep Dark Blue, che vede la partecipazione tra le altre di Moor Mother e Skin.

Quando: mercoledì 5 giugno, h 19.30

Kabeaushé

Il pop esplosivo dell’artista kenyota è capace di fondere psych-soul, gospel, trap e freak funk per dare vita a live-performance al limite dell’esperienza rituale: un talento di proporzioni globali che sta giungendo rapidamente a maturazione.

Quando: giovedì 6 giugno, h 21.20

Dj Cami Layé Okùn

DJ, selector e conduttrice radiofonica, ha suonato in alcuni dei posti più belli d’Europa e del mondo, portando le sue contagiose sonorità cubane e afro-latine e la sua vasta collezione di dischi in vinile (che comprende disco cubana, rarità afro-caraibiche, funky tropicale amazzonico e molto altro) sulla pista da ballo, oltre che sulle onde radio con il suo programma radiofonico quindicinale “Insolar” su NTS.

Quando: giovedì 6 giugno (ovvero venerdì 7), h 00.20