L’estate italiana, il dolce vivere, il desiderio di gusto che nasce dal caldo e dalla salsedine. Cos’altro ha quest’intensità se non il pesto? Se non il basilico, che cresce al caldo e alla canicola, ben desideroso d’acqua, così a suo agio su un piatto di pasta e così profumato tra le dita. Altro? Il limone, ovviamente. Ingrediente ineccepibile della tavola italica.

Metteteli assieme e avrete il sapore dell’estate, che è quel che ha fatto Barilla con il suo Pesto Basilico e Limone, che verrà presentato tra il 25 e il 27 di maggio sulla terrazza di Palazzo Regus e servito in tutti i momenti deputati al pasto: brunch, merenda o aperitivo, guidati dai food talent Diletta Secco – con ricette creative e vegetariane –, Emanuele Ferrari – devoto alla Bisnonna Maria e con una passione per l’orto in tavola – e Giovanni Castaldi – semplicemente: volto di Giallozafferano, e immancabilmente ottimo cuoco.

Tutto questo avviene in un luogo simbolico, che ne racchiude due. Innanzitutto la location: la terrazza di Palazzo Regus in via San Raffaele 1, con vista sul Duomo di Milano e con tanto di allestimenti floreali firmati dal designer Vincenzo Dascanio, che andrà a disegnare un paesaggio floreale per allietare e stuzzicare vista e olfatto. La seconda è che sarete a tutti gli effetti su una vera e propria limonaia. Grande classico del bucolico italiano, dove uno tra i frutti più celebrati della nazione si dispone tanto agli occhi quanto alla padella e al piatto, alle volte semplicemente piantate a terra con ombre basse e poco folte oppure invasate sotto lunghi pergolati coperti di stuoie. In breve: è l’estate.

Ci sarà anche da imparare: una masterclass di Piattini Davanguardia, che decorerà piatti in ceramica con motivi di basilico e limone – così che anche il piatto in sé non sfugga all’immagine culinaria –, e una dell’artigiana Bambolina di Capri, che personalizzerà borse di paglia vintage con i colori del pesto Barilla.

Tutto quel che c’è da fare per mangiare il Pesto Barilla Basilico e Limone e godersi in anticipo un’estate in limonaia, è iscriversi qui.