Invasa dai visitatori la mostra Bologna Fotografata riapre dal 16 febbraio al 2 aprile in attesa che ne venga definito il carattere di mostra permanente. «Fin dai primi giorni di apertura lo scorso giugno – ricorda il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli – abbiamo raccolto lettere che invocavano la speranza che Bologna fotografata fosse permanente, uno splendido esempio di costruzione di una memoria condivisa, perché molti bolognesi sono intervenuti attivamente grazie ai materiali trovati nei propri archivi di famiglia».
Con i lavori di ristrutturazione e ampliamento del sottopasso di Piazza Re Enzo, uno spazio più grande permetterà infatti di ospitare esposizioni temporanee e creare un luogo dove rimanga a tempo indeterminato la mostra dedicata a Bologna, che raccoglie materiali provenienti dai molti diversi archivi della città. Il tutto, naturalmente, in stretto dialogo con quello che sarà il Cinema Modernissimo.