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La piattaforma online bolognese che raccoglie i filmini privati in Super8 e 16mm

Written by La Redazione il 24 April 2024

Il patrimonio filmico privato italiano come chiave d’accesso privilegiato alla Storia: è la chiara sensazione che si prova sfogliando l’enorme catalogo di Memoryscapes, la piattaforma online di Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia di Bologna che rende gratuitamente accessibile la collezione dell’archivio fisicamente presente nella sede di Via Sant’Isaia 18.

Il progetto è il frutto di un lungo lavoro di ricerca e digitalizzazione di pellicole Super8, 8mm, 16mm e 9,5mm girate tra gli anni ‘20 e gli anni ‘80 del XX secolo. Attraverso la lente dei cineamatori è possibile, quindi, cogliere le trasformazioni del paesaggio italiano, i cambiamenti sociali, degli usi, dei costumi e della vita quotidiana dalla Guerra ai giorni felici della Liberazione, dai momenti del boom economico a quelli di emancipazione femminile, dalle proteste alle manifestazioni.

Dal 2002 Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia raccoglie e salva dall’oblio e dalla distruzione pellicole amatoriali provenienti da tutto il Paese, tramite donazioni di privati e progetti di raccolta a più ampio raggio in collaborazione con amministrazioni pubbliche, istituzioni, fondazioni e imprese. In una prospettiva di archeologia dei media, il cinema privato diventa così un modo magico per immergersi nelle immagini e “navigare” nella memoria in un catalogo online suddiviso su base geografica, cronologica, tematica.

– scorri sulle foto per sfogliare la gallery –

L’ultima serie arrivata si chiama Sguardi del Sud, oltre 400 filmati girati tra gli anni Trenta e Ottanta del Novecento da persone comuni e turisti o studiosi e antropologi. Il miracolo di San Gennaro e la festa di Sant’Agata, i tarantolati di Galatina e i funerali della Maga di Serradarce, il mercato della Vucciria e il maestoso teatro di Siracusa, le città e le campagne viste dallo sguardo dell’emigrante che ritorna a casa. Presenti anche i paesaggi urbani e suburbani delle grandi città, ripresi dai cineamatori – del luogo o in vacanza – molto spesso prima del loro stravolgimento edilizio, del turismo di massa o nel pieno della loro vitalità sociale.

Le città ritornano spesso, filmate dai loro abitanti, ma anche dai visitatori, in molteplici punti di vista sulle strade, le piazze, i giardini, i mercati, le periferie, i canali, i porti, nel pulsare della vita urbana in continua trasformazione. E poi lo sport, dai campetti di periferia ai grandi stadi di calcio, dai paesaggi montani attraversati dalle ruote dei ciclisti, alle auto da corsa che sfrecciano in pista e nei centri storici delle città. E le immancabili vacanze al mare, le feste, i giorni di scuola e moltissimo altro.