Tutto il meglio in fatto di aperture in città. Bar, ristoranti, locali alla buona ma che ci piacciono tanto e indirizzi gourmet dove tirarsela un po’ di più. Tra calici di vino naturali e non, cocktail di nuova generazione e ricette che fanno il giro dei social, questo è quanto c’è da sapere su ciò che accade in città dal versante godereccio. Ce n’è per tutti i gusti.
RODI – Via Gustavo Modena, 46
RODI è un bar di quartiere che riconoscerete per la grande insegna luminosa che proietta sulla strada la sua ombra arancione. RODI è un cocktail bar con cucina pronto a diventare il luogo di disimpegno e senza fronzoli che vi accoglie senza troppe cerimonie. La drink list è composta da 8 cocktail che si ispirano ai grandi classici con dei twist che non stravolgono ma omaggiano l’originale e la propria terra, le Marche. Si beve anche vino naturale, con macerati, ancestrali, vinificazioni in anfora, imbottigliamenti in ceramica, rifermentazioni in bottiglia. Spazio alla cucina marchogiana con alcune chicche: olive e cremini fritti, crescia e ciascuolo.
Ciopa – Via Thaon de Revel, 12
Ciopa in dialetto veneto vuol dire pagnotta, quella tonda o a croce che si usa dividere in tutte le famiglie di questa regione italiana. Ciopa è anche un forno di quartiere, che appunto omaggia questa terra dal quale provengono i due proprietari. L’idea è quella di creare un piccolo spazio dove passare la mattina presto, per predere il pane fresco, i biscotti o la pizza, ma anche a sera tardi grazie al lavoro costante di Stefano Folco che panifica senza sosta utilizzando solo grani di un piccolo mulino nelle Marche. Una farina monocultivar, di un grano anni 50 coltivato in purezza. Tutto veramente ottimo e leggero: provate la pizza, una nuvola soffice farcita in diverse varianti a seconda della stagionalità dei prodotti.
Hekfan – Via Formentini, 2
L’alta cucina gastronomica di Hong Kong come filo conduttore di questo nuovo indirizzo che parla mandarino in Brera. Hekfan è un luogo dove si possono mangiare raffinatezze che sono l’espressione della cucina più autentica di questo vasto territorio e che qui trovano concretezza con un menù tutto da scoprire e che cambia stagionalmente, proponendo diverse formule alla carta o di degustazione, sia a pranzo che a cena. Tra i piatti più interessanti: la zuppa di pollo, i fried noodles, il maiale Don Po con riso bianco. Un indirizzo per avvicinarsi ai sapori più tradizionali.
Osteria Lagrandissima – Via Ponte Nuovo, 25
Osteria quasi in campagna, recita il suo claim. E infatti questa nuovissima osteria sorge in un pezzo di Milano che sembra lontano anni luce dal suo stereotipo più classico. In campagna ma restando in città, aggiungiamo noi, infatti Lagrandissima si trova sul Naviglio della Martesana, una zona di Milano che sta facendo parlare di sè sempre più spesso. Un’osteria moderna, come piace dire oggi, dove con semplicità e soprattutto prezzi onesti si mangiano le cose di un tempo, senza fronzoli e senza menate. Ravioli fatti in casa, polpettone, carne e verdure dell’orto spadellate. Ci piace.