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Le nuove aperture di Milano

Cosa c'è da sapere sulle nuove aperture di bar e ristoranti

Written by Martina Di Iorio il 9 June 2021

Milano sembra tornata ad essere quella di cui ci eravamo innamorati un tempo. C’è frenesia nell’aria, il risveglio è graduale ma tangibile. Lo capiamo – nel nostro caso – dalle nuove aperture che interessano Milano in questo periodo estivo. Ora che siamo tornati anche a stare al bancone per giocare il nostro sport preferito, la partita si fa più interessante. In questo consueto articolo vi ricordiamo le nuove aperture dell’ultimo periodo.

Reverend

I reverendi sono tre ragazzi: Andrea, Danilo e Matteo, con la passione in primis per la musica e la sua compenente sociale. Per questo decidono di aprire Reverend, un luogo che mette insieme tutte queste cose. Musica, infatti è un record store dove sentirsi in tranquillità tutta la loro selezione di vinili, e un cocktail bar che diventa punto di riferimento nel quartiere in cui sorge: NoLo, alle spalle di via Gluck. Un posto – come amano definirlo i reverendi – figo, ma non fighetto, inclusivo, artistoide, per bevitori intellettuali che si sanno prendere in giro. Un nuovo spot che rende Milano Nord il posto che piace sempre di più a tutti. In via Zuretti 9.

Anchor

La novità in Chinatown ha il profumo del mare e l’odore del vento che fa un giro particolare. Parte dalla Cina, arriva in Paolo Sarpi già nel 2011, quando Fan Zhang decide di aprire il suo primo ristorante Chateau Dufan, che tutti conoscono. Non bisogna spostarsi troppo per trovare questa nuova creatura marittima, si trova proprio davanti al primogenito, di cui mantiene stile e qualità. Lo chef è Rafael Rodriguez, di origine peruviana: in tavola fa arrivare i sapori della sua terra – come nella tartare tropicale di salmone e nella ceviche di ricciola e crema de aji amarillo – che vanno a nozze con ricette prettamente italiane, come il pacchero scampi e cacio e pepe. Anchor è un ristorante di pesce di gran qualità e anche un fish market. Si entra, si va al bancone, e si seleziona il pescato del giorno (ottima la scaleta dei molluschi) da portare via. Da Anchor splende di luce propria la cantina: imponenti vetrine che custodiscono un’ottima selezione di vini e soprattutto champagne (italiani e francesi).

Gud Milano – Bagni Misteriosi

I piedi a mollo li mettiamo volentieri, soprattutto con lo spritz in mano e se si tratta dei Bagni Misteriosi. La nuova apertura che ci interessa è quella firmata GuD Milano, che apre l’ottavo punto per la città. Un format di successo, per niente banale, molto friendly e democratico. La location è sicuramente fuori di testa: la piscina più bella di Milano, che fa da contorno al Teatro Franco Parenti, sigla questo accordo con GuD che gestirà l’offerta food & beverage e la relativa eventistica. 5000 metri quadrati a bordo piscina, 400 coperti a bordo piscina e 100 su una terrazza sopraelevata, da cui godere il sole che tramonta sulla città ma anche gli spettacoli organizzati in collaborazione con il Teatro Franco Parenti. La proposta food & drink, studiata dallo chef Stefano Cerveni (executive chef del gruppo) è la classica di GūD, fondata sui due consolidati pilastri, Focacce dall’impasto bio a lunga lievitazione e GuD Poke Bowl, le amate bowl di riso interpretate con ingredienti italiani, a cui si aggiungeranno piatti dedicati. Il servizio in terrazza si differenzierà da quello a bordo vasca, con una proposta più sofisticata. In Via Carlo Botta, 18.

Corner NoLo

La chiamano Piazzetta Cotoletta, ma in realtà il suo nome vero è Giardino degli Artisti. Un piccolo angolo di NoLo, dove sfocia via Oxilia e altre piccole arteria di questo vibrante quartiere. Corner NoLo è la nuova pizzeria che prende il posto di un vecchio locale (Pizza Orsa se qualcuno ricorda) ed ha appena inaugurato offrendo pizza e birra a tutta la zona. Un posto semplice e per questo efficace: i tavolini guardano la piazzetta e si godono la vita che da qui passa. Un angolo di NoLo che sta prendendo piede e mira a dar del filo da torcere alle più gettonate Piazza Morbegno e Piazza Arcobalena. Qui il menu spazia dalle pizze tradizionali a quelle special: come la Posillipo con passata di datterino giallo, alici di Cetara, capperi, origano & Olio E.V.O.; oppure La Capitale con pomodoro, guanciale croccante, pomodorini datterini, scaglie di Pecorino Romano D.O.P. Ricordano le grandi zona gastronomiche d’Italia e questo ci piace. In Via Cavalcanti, 2.

Vertigo

Vertigo si trova all’interno di un super hotel di lusso, il Milano Verticale, nel moderno distretto Porta Nuova – Garibaldi. In una lungo giardino che si sviluppa per ben 100 metri in lunghezza parallelamente a via Rosales, il Vertigo affaccia su un’oasi verde di 1.000 metri quadrati. In primis un bistrot contemporaneo che porta la firma di Enrico Bartolini, il pluristellato chef, che affida la direzione della cucina a Franco Aliberti, per una cucina contemporanea, etica e sostenibile. Il bar – che porta il nome di Urban Garden – ha la sua carta dei cocktail creata con la consulenza di Mattia Pastori, annovera grandi classici della mixology e proposte inedite la cui esecuzione è delegata all’esperienza di Luca Ardito, ma anche una pregiata selezione di champagne e vini italiani. A curare il food pairing sarà ovviamente la cucina di Vertigo Osteria Contemporanea: salumi nazionali e sfizi, perfetti per accompagnare l’aperitivo (dalle ostriche al caviale, rigorosamente italiani, dai calamaretti fritti a pane burro e acciughe). In via De Cristoforis angolo con via Rosales.