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Milano al cinema | Dicembre

Ogni mese film da non perdere e qualcosa da scoprire: per dicembre uno speciale su Insolente Visioni

Written by Benedetta Pini/77 il 1 December 2025

One Thousand and One Attempts To Be An Ocean - WANG Yuyan, 2021

Milano al cinema è curata da 77 magazine: sistema aperto di collettività non performativa che esplora l’audiovisivo attraverso contenuti editoriali e momenti d’incontro.

Una guida a uso e consumo di chi nel cinema non ha mai smesso di crederci, ma anche, e soprattutto, di chi lo aveva mollato e ora si deve (e vuole) ricredere. Una manciata di titoli proposti all’interno di rassegne, cineforum, curatele ed eventi speciali che diffondono a Milano la nuova linfa della settima arte. Ma non solo: a ogni uscita ci prenderemo cinque minuti per approfondire una delle realtà speciali di Milano che si prendono la briga di portare avanti questo moto culturale legato al cinema, fatto di passione, lotta e resistenza. Questo mese è il turno di Insolenti Visioni.

LE INIZIATIVE DI INSOLENTI VISIONI
DA NON PERDERE A MILANO

Mentre a dicembre la città si riempie di luci scintillanti e tanto confortanti quanto esuberanti riti di chiusura di un ciclo, c’è chi sente la necessità di prospettive più intime, anche più inquiete. Tra le realtà che questo mese continuano a nutrire il cinema fuori asse, Insolente Visioni torna con una proposta che intreccia corpi, identità e algoritmi, domandando quanto delle nostre intimità nasca – o si perde – dentro uno schermo. Si definisce un progetto di “cinema fuori dal genere e dai generi” che, attraverso i momenti di incontro e le rassegne che organizza, coltiva un immaginario indipendente, sperimentale, di confine.

Non una semplice selezione di film, ma un luogo di incontro e di scambio, un piccolo ecosistema curatoriale fluido dove ogni contenuto diventa esperienza condivisa. Insolente Visioni agisce come piattaforma nomade, collettiva, aperta a nuovi sguardi e formati, valorizzando la sperimentazione, la contaminazione estetica e la riflessione critica come strumento per agire nel mondo.

In questo solco si inserisce TECHNOINTIMACIES, in calendario il 4 dicembre e realizzato in collaborazione con Tafano (di cui vi abbiamo parlato qui) e Viola Spettri: un’immersione nelle crepe del digitale, dove tecnologia e affetti si confondono e dove il cinema diventa un luogo poroso, glitchato, vulnerabile. Una talk con screening che mette in dialogo quattro corti internazionali su identità, corpi e intimità digitali, e Francesco D’abbraccio (in arte Lorem), musicista, artista visivo e ricercatore indipendente, figura di riferimento nel machine learning applicato alle arti e direttore creativo di Krisis Publishing.

DA NON PERDERE A MILANO – DICEMBRE 2025