Tones Teatro Natura è uno spazio nel cuore della Val D’Ossola nato dalla rigenerazione di una cava di granito dismessa, dedicato alla cultura e al territorio, dove ogni anno ricche ed eterogenee programmazioni musicali fanno risuonare quelle pareti suggestive. Per il dodicesimo anno, il festival dedicato alle sperimentazioni elettroniche Nextones è parte del palinsesto, dal 17 al 20 Luglio: attraverso escursioni sonore, live e DJ set, installazioni, talk e workshop, anche quest’anno il festival propone un programma multidisciplinare e radicato nel contesto locale per scoprire la valle attraverso una luce diversa.
Ancora più degli scorsi anni, la line up di questa edizione segue la linea di questa immersione eterea, presentando per lo più esperienze musicali multimediali inedite concepite apposta per l’edizione del festival che creano un tutt’uno con l’ambiente circostante.
Proprio sulla base di questa visione si inizia Venerdì 18 Luglio con la producer e DJ britannica Aya e l’artista visivo Marcel Weber aka MFO che presenteranno hexed!, un’installazione audiovisiva che evoca sensazioni e ambienti dinamici e surreali, sciogliendo il tutto in un’esperienza che altera la mente. Anche Heith, producer di stanza a Milano trascinerà per mano chi ascolta nei suoi paesaggi sonori e le sue terre di nessuno della musica elettronica presentando Escape Lounge, un’esperienza visiva e ritmica. E poi Baselines, l’ultimo lavoro audiovisivo del duo britannico Demdike Stare che spazia fra dub, techno e ambient fino al folk e al collage sonoro. A chiudere la line up della prima giornata GiGi FM, artista multidisciplinare londinese basata a Berlino che presenterà Cycles, e i Moin, trio londinese post-showgaze composto da Tom Halstead e Joe Andrews insieme alla prolifica percussionista Valentina Magaletti.
La seconda giornata di Sabato 19 Luglio ospiterà i British Murder Boys, duo inglese e noti game changers della scena techno contemporanea che presenteranno Active Agents and House Boys. Si continua con Buttechno, produttore musicale di Mosca con il suo show Endless Xpire. Si ritorna all’audiovisivo con Caterina Barbieri e Space Afrika che insieme a Ruben Spini e MFO presentano Last Track: gli intricati pattern sonori della produttrice bolognese si intrecciano con il dub urbano ed espansivo di Space Afrika, uniti al lavoro scenografico di MFO e Ruben Spini. Si continua con la produttrice italo-ivoriana Ehua e con il B2B del produttore di stanza a Berlino Objekt e la dj CCL. Si conclude con un’altra installazione audiovisiva, Sphaîra, nata dalla collaborazione tra la producer napoletana Sara Persico e la producer franco-giapponese di stanza a Berlino Mika Oki, ispirata alle registrazioni effettuate sotto la cupola del teatro di Oscar Niemeyer a Tripoli, Libano. Combinando narrazioni sonore, immagini astratte e scenografie di luce, il progetto ricrea l’energia acustica e simbolica della cupola.
Eterogeneità e immersione sembrano essere le parole chiave di questa nuova edizione per un tuffo in una natura selvatica ed evocativa. Noi non vediamo l’ora di buttarci.