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Nuova edizione di SPRINT – Independent Publishers & Artists’ Books Salon

Fedele a se stessa e sempre più grande: in giro per il mondo con l’editoria indipendente

quartiere Porta-Venezia

Written by Annika Pettini il 15 November 2023
Aggiornato il 23 November 2023

SPRINT è un viaggio in giro per il mondo con le narici invase dal profumo di carta stampata, in modi e misure sempre nuove e diverse. L’Independent Publishers & Artists’ Books Salon, come vi raccontiamo da sempre, non è solo una fiera ma è un universo organico che si materializza e pulsa a Milano dal 24 al 26 novembre con rilasci il 29/11 e il 27/1/2024.

ci lancerà in uno sgomitare, sfogliare, innamorarci e dissanguare il portafogli, ma ci sono cose per cui vale sempre la pena fare tutto ciò.

La programmazione è davvero articolata (programma completo QUI), a far l’elenco ci si può sentire sopraffatti e quindi meglio prenderla con fluida armonia: iniziamo dalla fiera, con la sua sede a Spazio Maiocchi, al quale quest’anno si aggiunge la nuova venue di Regina Giovanna, per accogliere quest’anno ben 250 realtà da 31 paesi diversi e che, come sempre, ci lancerà in uno sgomitare, sfogliare, innamorarci e dissanguare il portafogli, ma ci sono cose per cui vale sempre la pena fare tutto ciò. Regina Giovanna, oltre alla fiera e agli approfondimenti tematici su editoria/suono e sul collezionismo trasversale, ospita la serie di talk, portando linguaggi inclusivi con Noura Tafeche  &  Khadim Loum, tavoli internazionali con Cairo Art Book Fair e una rosa di momenti che indagano l’identità sotto diversi punti di vista, la libertà di espressione e tutto quel moto emotivo che riguarda la lotta e la volontà di trovare la propria voce al di fuori dei canoni prescritti. Ad accoglierci la mostra TRAX CORE sull’audio-zine Trax prodotta tra il 1981 e il 1987 da Piermario Ciani, Vittore Baroni, Massimo Giacon. E poi segnaliamo l’artista MP5 in conversazione con lo scrittore Jonathan Bazzi, approfondimenti e performance sulla scena rave/tribe a cura di Union Edition con le immagini di Valentina Morandi & Cheyenne Clementi, la potenza della poesia concreta di Davide Tocco e dialoghi tra realtà che operano sul territorio, in un confronto tra globale e locale, con La Rivoluzione delle Seppie [Belmonte Calabro], Unpae [Pescara] e Zic Zic Edizioni [Polignano a Mare].

Grande news dell’anno l’uscita di OUT OF THE GRID. Italian Zine 1978–2006 il nuovo progetto di Dafne Boggeri curato con la collaborazione di Sara Serighelli per SPRINT e Associazione O’: una mappatura rizomatica di quelle realtà indipendenti che dalla fine degli anni ’70 al primo decennio del ‘00 si sono espresse sul territorio italiano attraverso l’autoproduzione di zine in quel maremoto post-movimento e pre-internet3.0... BUM! tutto da scoprire.

Spostandoci leggermente ma restando in zona, ci imbattiamo in uno dei prolungamenti di SPRINT: la galleria eastcontemporary con la mostra Salty Sermon di Slavs and Tatars (che hanno realizzato anche il billboard di Spazio Maiocchi), a cura di Zoë De Luca Legge.
E poi, anche se non ormai ci è chiara l’impossibilità di essere esaustivi, le tre importanti ricadute a livello di premi e fundrising (non dimenticate che SPRINT è gratis sia per chi partecipa sia per chi entra, quindi support!!!): l’ormai consolidata rassegna THE MOST BEAUTIFUL SWISS BOOKS; il nuovissimo e importante dialogo con EXPOSED, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia che ci aspetta a Torino nel 2024 e che quest’anno ha deciso di sostenere il premio SURPRIZE – Supporting Publishing Practices.

E ultimo, ma non ultimo, il festone! La sera di sabato 25 novembre si conclude con il Fundraising Party – A CHE PUNTO SIAMO DELLA NOTTE? dalle 23 alle 05 presso Nivea Club, nuova venue della scena clubbing – a cura della piattaforma queer transfemminista TOMBOYS DON’T CRY. DJ set di FIGHTINGDISCOTINHA, ALIENI, VENUS NEWS NETWORK (Childhood Intelligence Berlin), TZAZIKY & CRACK.

Insomma, gli strumenti per entrare nel mondo di SPRINT – in partnership con Slam Jam – e spararsi 72 ore no stop di editoria e derivati ci sono tutti. Ora a voi la scelta, ma già lo sappiamo che ci vedremo tuttə lì!