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Un solo weekend, una combo di festival: ARTDATE e RAAA

Due festival di arte contemporanea, ricerca sonora e ibridazione dei linguaggi, uno a Bergamo e uno a Brescia.

Written by Annika Pettini il 8 November 2022

photo by D.Nikolaienko

Inflazionato è il detto che le cose, quando succedono, lo fanno tutte insieme. E solitamente si parla di sfighe, invece questa volta vi porto una felice storia di concomitanze, di eventi che si palesano a loro insaputa nello stesso momento e a poca distanza geografica, dandoci la possibilità di un’esperienza amplificata. 

Siamo fuori Milano, siamo a Bergamo e siamo a Brescia, e quelle che stiamo per raccontare non sono storie di provincia ma di spostamento di equilibri e dinamiche culturali.

Dal 10 al 13 novembre le future capitali della cultura 2023 si popolano di linguaggi artistici con due festival potenti: ARTDATE a Bergamo, dedicato all’arte contemporanea e RAAA a Brescia, che porta l’ibridazione totale dei linguaggi tra musica, performance e arte. Entrambi i festival hanno una natura diffusa e popolano letteralmente il territorio in cui sorgono, valorizzando i luoghi delle rispettive città che portano avanti processi culturali di natura differente, creando una rete, un ecosistema nutriente.

 

ARTDATE | BERGAMO

Bergamo (10-13 novembre) è considerata una delle sorelline di Milano, ma quando si tratta di arte contemporanea ha sviluppato, negli ultimi anni, una voce di tutto rispetto che non ha bisogno di diminutivi. A partire dall’istituzione principale, la GAMeC ma anche l’Accademia, il Palazzo della ragione e tutto il corollario di sostenitori, collezionisti, artisti e spazi d’arte più o meno indipendenti che si sono diramati sul territorio. Se l’unione fa la forza loro lo hanno capito bene e con il festival di arte contemporanea ARTDATE dispiegano tutte le loro energie per creare un fronte di riflessione e ricerca dei linguaggi contemporanei.
Quest’anno il corpo libero, inteso senza vincoli e confini di alcuna natura, sarà il tema che attraversa la XII edizione della manifestazione che si dirama in un programma davvero molto ricco, una tre giorni di mostre, approfondimenti, talk e proiezioni, che includono i linguaggi dell’arte più attuali e di ricerca.

QUI potete trovare il programma completo.

 

RAAA | BRESCIA

Il RAAA (11-13 novembre) invece è nuovo di pacca, il festival di arte performative contemporanee che ha scelto Brescia, per ragioni di spontanea appartenenza, come terra natia e che ora provo a raccontarvi per rompere le barriere della diffidenza e andare alla scoperta di qualcosa che forse è veramente nuovo. Alla base dell’approccio che porteranno c’è uno scioglimento totale delle barriere tra i linguaggi, il festival si basa su contenuti trasversali che si appoggiano a linguaggi come musica, performance, installazioni, virandone l’approccio e la finalità verso altro. Questo è stato il criterio con cui i direttori artistici e fondatori dell’associazione BAO, Gabriele Mitelli e Fabrizio Saiu hanno lavorato, assemblando una tre giorni  che si concentra sul rapporto tra performance e spazio pubblico, promuovendo modalità di partecipazione comunitarie e collettive nella produzione e nella fruizione delle opere e sostenendo la diffusione di pratiche pensate al di là dei confini disciplinari.
Gli artisti e le artiste coinvolte sono tanti e ciascuno di loro proviene da un panorama di ricerca e sperimentazione, sia italiano che internazionale, con pratiche che sfuggono al mainstream generando produzione pure, con linguaggi ibridi e forme inaspettate.
Anche i luoghi scelti hanno una ragion d’essere, sono posti pubblici e privati, sedi centrali della vita della città, capaci di valorizzare la riscoperta del territorio. Lasciatevi coinvolgere e stupire, approdare in terre sconosciute non è bello brutto, è avventuroso.

QUI potete trovare il programma completo e in uscita in questi giorni anche un’approfondita chiacchierata che ci siamo fatti con Gabriele e Fabrizio, per avere tutte le informazioni necessarie per conoscere e vivere il festival.