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Verde a credito

Una passeggiata a Milano nei giardini anti- CO2

Written by Giovanni Morisi il 17 June 2021
Aggiornato il 16 June 2021

La Biblioteca degli Alberi

All4Climate è un sito bellissimo, pieno di eventi sulla sostenibilità organizzati dai maggiori enti nazionali e internazionali per la promozione di strategie e best practices sostenibili in previsione dell’evento PreCOP26, che si terrà a Milano dal 28 settembre al 2 ottobre. Se questo ancora non bastasse, è bellissimo perché fa scoprire in maniera intuitiva le iniziative comunicate solo negli intricati siti internet istituzionali, mettendo in contatto i cittadini e le istituzioni sui temi dello sviluppo sostenibile. Tra questi c’è: “I mercati volontari dei crediti agricoli e forestali: proposte e iniziative nel quadro dello sviluppo rurale”, organizzato da CREA e ISME, enti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Ma dopo l’entusiasmo (?) sorge un dubbio. Okay, un secondo dubbio: cosa sono i crediti agricoli e forestali?

In seguito al Protocollo di Kyoto del 1997, l’esigenza di azzerare la produzione di CO2 è diventata stringente. In questo contesto, sono nati i crediti di carbonio. Ogni credito ottenuto attesta l’avvenuta riduzione (o rimozione) di una tonnellata di CO2 dall’atmosfera. Proprio l’organizzazione del Protocollo di Kyoto suggerisce due tipi di intervento: riforestazione (su terreni che erano già occupati da piante ma che hanno subito la deforestazione) e afforestazione (su terreni che non sono mai stati forestali), tattiche capaci di rimuovere e immagazzinare carbonio dall’atmosfera. A oggi il prezzo minimo dei progetti forestali è valutato a 13€ per tonnellata di CO2 [1] emessa.

Il nuovo kilometro verde sul Naviglio Grande

Da quando hanno preso il via alla fine degli anni 2000, i progetti applicati hanno contribuito a ridurre sequestrare o evitare oltre 437,1 Mega tonnellate di CO2 emessa, [2] ma la stessa quantità di CO2 è prodotta annualmente solo in Europa [3] (per la combustione di biomasse solide come il pellet). E per quanto sia ancora solo una goccia nel mare, a Milano possiamo già visitare diverse foreste anti-anidride carbonica.

Perché la metropoli cambia sempre, è vero, ma d’ora in poi la topografia urbana evolverà rapidamente secondo regole nuove.

Partiamo dal Naviglio Grande, poco più a sud di Viale Cassala, dove quest’anno è stato completato da LifeGate un kilometro verde costituito da arbusti autoctoni di biancospino, ligustro, prugnolo, rosa canina, viburno. Superata la Darsena, raggiungiamo dopo qualche kilometro la Biblioteca degli Alberi Milano, il giardino botanico contemporaneo di Porta Nuova, che da maggio 2021 ha stretto una partnership con illimity per l’iniziativa “Radici – Adotta il tuo albero” nell’ambito del quale l’azienda ha adottato la foresta circolare dei Pioppi Lombardi, che fioriscono tra marzo e aprile, contribuendo all’equilibrio verde del parco e della città. Infine, proseguiamo per Viale Fulvio Testi e arriviamo a Parco Nord, dove Gucci nel 2019 ha piantato 200 arbusti che faranno parte di un bosco autoctono, a disposizione di tutti i cittadini, con l’impegno ad arrivare a quota 2000.

Il bosco autoctono di Parco Nord

Quindi perché è importante sapere cosa sono i crediti di carbonio? Perché la metropoli cambia sempre, è vero, ma d’ora in poi la topografia urbana evolverà rapidamente secondo regole nuove. Perché godere appieno della pratica del forest bathing, la versione inglesizzata della filosofia giapponese del Shinrin-yoku (“trarre giovamento dell’atmosfera della foresta”) significa anche possedere la conoscenza del linguaggio della finanza in materia di sviluppo sostenibile. E infine, perché è l’opportunità per i cittadini di mettersi in connessione con enti privati e istituzioni per far maturare i propri progetti di cittadinanza attiva, dagli orti urbani ai giardini comunitari, in un equilibrio virtuoso fatto di dialogo, innovazione ed ecologia restaurativa.

 

[1] Gold Standard, CARBON PRICING: What is a carbon credit worth?
[2] Carbon sink, Il mercato volontario del carbonio: un importante contributo per la lotta al cambiamento climatico.
[3] Journal of CO2 Utilization, Assessing the potential of carbon dioxide valorisation in Europe with focus on biogenic CO2, Volume 41, October 2020.