Il Governo ha emanato il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dpcm) sulle misure per il contrasto alla diffusione del coronavirus. Rispetto all’ordinanza in vigore fino a domenica 1 marzo, il decreto contiene conferme e novità che trovate qui. Gli eventi culturali rimangono sospesi e le scuole chiuse fino all’8 marzo, ma tutto il resto potrà ritornare alla normalità purché sia possibile rispettare la regola del metro di distanza.
In tempi bui come questi è meglio guardare al bicchiere mezzo pieno e pensandoci bene la distanza di sicurezza i suoi risvolti positivi.
Da oggi potremo, quindi:
• Bere il cocktail da 10 euro senza il rischio che qualcuno ci urti e cada per terra
• Ballare sbracciando
• Sbronzarci e vomitare senza correre in bagno
• Sembrare più belli
• Scoreggiare passando inosservati
• Puzzare
• Salutare senza per forza fermarsi a parlare
• Parlare a voce alta
• Mangiare la pizza senza condividerla
• Fumare una canna senza condividerla
• Evitare i pranzi della domenica
• Evitare la visita della suocera
• Pretendere pagamenti elettronici
• Pretendere la piena automazione
• Pretendere il reddito universale
E quando tutto sarà finito sbronzarci fino a vomitare abbracciati. Finirà prima o poi no?