Wow Music Festival playlist: Niagara + Populous + Ghemon

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Oltre ai tre itinerari per non perdere nessuna bellezza della città di Como, grazie alla partnership con il Wow Music Festival siamo riusciti ad avere anche tre playlist da parte di tre guest che suoneranno nei tre giorni del festival.

Tre sembra essere un numero troppo ricorrente, ma visto che mi chiamo Treppiedi sono sicuro che sia il numero della perfezione.

Comunque, cazzate a parte, le playlist che ci siamo fatti mandare hanno un tema ovvero:
visto che Como è la città di Alessandro Volta, l’inventore della pila, abbiamo chiesto a Niagara, Popolous e Ghemon quali sono i pezzi che nel loro percorso musicale hanno generato una particolare energia musicale.

NIAGARA live venerdì 4 luglio
Non prendetela sul personale. Questo è il monito che i torinesi Niagara rivolgono dal loro secondo album alla scena electro italiana, di cui sono una delle realtà più valide ed eclettiche. Accasatisi con la signora label albionica Monotreme, già avvezza alle nostre latitudini avendo sotto contratto anche i più blasonati M+A, i nostri frullano sapientemente nella loro musica kraut, psichedelia e molto altro, annegando il tutto in un tripudio di synth. Dall’altro lato del ring i veterani Drink To Me, anch’essi piemontesi ma di Ivrea, che nel 2014 hanno fatto uscire Bright White Light, un mezzo passo falso dopo il picco artistico S. L’ultima volta dal vivo a Spring Attitude però hanno rotto culi, siamo sicuri non saranno da meno nemmeno stavolta.

Playlist energetica

Aphex Twin – CIRCLONT6A [141.98] (syrobonkus mix)

Autechre – Flep

Fuck Buttons – Stalker

Diamond Version – Feel the freedom

Amon Tobin – Piece of paper

Flying Lotus – Zodiac Shift

Eskmo – The Light Of One Thousands Furnaces

POPULOUS live venerdì 11 settembre
C’è mancato poco che mandasse tutto all’aria. Circa un paio d’anni fa, a cavallo fra la crisi dei 30 anni e un mix di problemi personali, Populous era seriamente intenzionato a “smettere di suonare”, per intraprendere la comoda e rassicurante vita del dj. Per uno come lui, che a vent’anni era già considerato un genio e a ventidue riuscì a conquistare la tedesca Morr Music dalla scrivania della sua minuscola Sogliano Cavour, non deve essere stato semplice fare i conti con la propria evoluzione. Eppure sono situazioni come questa a far emergere i fuoriclasse. E così, infatti, è stato. Dopo un paio di tentativi di assestamento coi progetti Girl With The Gun e Life & Limb, la quadratura del cerchio è arrivata con l’ultimo “Night Safari”: un concentrato di elettronica, glitch pop, tribalismi e ottime collaborazioni, da Digi G’Alessio a DJ Khalab, passando per il conterraneo Giorgio Tuma (bellissima la sua “Brasilia” che chiude il disco). Il disco, che ha spaccato tutto e scalato decine di classifiche di fine 2014, ora verrà pure ristampato. Un successone rafforzato dalla sua immagine social – esilaranti alcuni suoi status su facebook e fichissime le sue foto su instagram – e dal suo spiccato – strano a dirsi per un musicista italiano – senso dell’umorismo. “Night Safari”, insomma, ha fatto finalmente scoprire Populous agli stessi italiani; stasera, per favore, proviamo a non farci fottere di nuovo dai tedeschi.

Playlist energetica

Chancha Via Circuito ft. Miriam García – “Coplita”

Frikstailers – Omeprazol

Clap! Clap! – The Holy Cave

Romare – Love Song

The Knife – A Tooth For An Eye

Animal Collective – Brother Sport

Holden – Renata

Milangeles – Samuel

M.I.A. & The Partysquad – Double Bubble Trouble

Deerhunter – Helicopter (Diplo & Lunice Remix)

GHEMON live venerdì 18 settembre
Se penso al nuovo non-trend del “new normal” penso (anche) a Ghemon. Ricordo ancora quando, vedendolo annunciato con una data al Blue Note (si, il locale del jazz di Milano a misura di yuppie), provai una sensazione mista: simile da una parte alla stretta al cuore di Neffa a Sanremo, e dall’altra a un inspiegato moto di orgoglio (e non solo per le simili radici avellinesi). Ascoltano l’ultimo – maturo – “ORCHidee”, e la naturalezza con cui Gianluca ci si muove dentro, sento solo l’onestà di chi si disegna una poetica attorno, con un buon grado di furbizia commerciale (e commerciabile). Un personaggio che si è costruito, piuttosto che un personaggio costruito.

Playlist energetica

Jill Scott – Lighthouse