Perché aspettare Pasqua? Perché accontentarsi di pochi giorni all’anno dedicati alla degustazione di agnello? Ragioni non ce ne sono, ma se proprio vi serve un mantello festivo e “religioso”, pensate che siamo vicini a Ferragosto e un’assunzione può valer bene una resurrezione. Un piccolissimo paesino abruzzese di montagna, sulla Majella, alberi, torrenti, frescura, appetito. Si mangia agnello a 360 gradi: forno, brace, ripieno, interiora e come sugo della pasta. Due giorni sono pochi: non lasciate niente nel piatto e andate di bis senza troppe remore.
Sat 08.08 – Sun 09.08