Basta ricette del tipo “salmone affumicato in salsa di coriandolo e sautè di vongole che ballano sul letto di carote alla julienne”. Vogliamo la pummarola fresca, i taralli ‘nzogna e pepe’, il babà, ma soprattutto la tanto amata pagnotta di pane casareccio come quella che fanno a Pellezzano. Qui il pane tipico nasce dal soffio del forno a legna e viene chiamato “sciusciello”. Preparato inizialmente solo con lo strutto di maiale e pepe, ora lo si può gustare in vari modi… non dimenticando, però, di accompagnarlo con del buon vinello paesano. Se poi ci volete spalmare sopra della “salsa vinaigrette su lonza di maialino caramellato al forno con frittura di topinambur e pecorino di Filiano” fate pure: poi però ci penso io a spalmarvi qualcosa. In faccia.
Fri 09.08 – Fri 16.08