Caserta è lontanissima da Cupertino, e Valle di Maddaloni non è la Silicon Valley. In Campania, infatti, la mela si morde, non si clicca. Compatta, bianca (guarda caso…), dalla polpa croccante, acidula e succosa, la “regina delle mele” si può ritenere originaria del campano, tanto da aver acquisito la denominazione di indicazione geografica protetta. Concerti, artisti di strada e spettacoli vari fanno da cornice agli stand allestiti nei giorni della sagra: le mele annurca fanno bella mostra di sé in ampie ceste e farciscono squisiti dolci preparati artigianalmente.
Fri 13.10 – Sun 15.10