Dimenticate le sagre autunnali rovinate dal cattivo tempo o, peggio ancora, organizzate sotto orrendi tendoni bianchi: a Pizzighettone si mangia riscaldati dai camini all’interno della cerchia muraria, caratterizzata dalle casematte intercomunicanti, un tempo alloggi per la guarnigione austriaca. I fasulin de l’öc cun le cudeghe – fagiolini con cotenne di maiale, salamelle di pasta fresca, tagli di manzo e maiale, verdure, olio d’oliva e brodo di carne – erano proposti nelle osterie della zona il 2 di novembre: secondo la credenza popolare questi legumi conservano le anime degli antenati. Serviti all’interno delle scodelle di coccio, sono accompagnati da altri “spuntini” come lardo, gorgonzola, raspadüra, mostarda e torta dei morti.
26-27 Ottobre – 1-2-3 Novembre
ore 11-23