Fiera della cipolla

Se avete deciso di trascorrere le vacanze in Sardegna, magari nei pressi di Oristano, non dite al vostro analista cosa farete ad agosto: potrebbe accusarvi di comportamento anti-sociale. Anche se dovrebbe sapere che lo studio della psiche, da Freud a Jung, non ha mai contemplato le conseguenze della cipolla. Questa rientra più che altro nella sfera di un antropologo. Prima di essere utilizzata per scopi alimentari, infatti, l'”allium ceppa” era soprattutto un ottimo diuretico. Poi dall’armadietto delle medicine, passò nella dispensa della cucina, connotando, rispetto al suo utilizzo, culture, usi e costumi. Da qui, infine, l’influenza sulle modalità di relazione sociale e tutto l’insieme di pregiudizi e dicerie ad essa collegate. Gli italiani, che sono gente socievole, a differenza di altri popoli, ne fanno un uso moderato e se ne mangiano tanta poi lavano subito i denti. Eccezion facendo per alcune categorie. Come i sardi che, in quanto isolani e a distanza di sicurezza, esprimono la loro libertà dei rapporti festeggiando ad agosto l’amata cipolla in quel di Tramatza. Se proprio non ce la fate, portatevi lo spazzolino.