Sagra de li stringozzi co' li sparaci

Il secondo modo migliore per festeggiare la Liberazione, oltre a fare un pensiero serio a chi ci ha liberato e da cosa ci ha liberati, è quello di godersi il sole primaverile con una bella mangiata all’aria aperta. A Eggi (Spoleto) sono pienamente d’accordo e per l’occasione danno grande sfoggio della loro abilità culinaria e dell’asparago locale che spigne come pochi. Visto che siamo in Umbria, il menu non prevede una bruschettina striminzita e un primo, bensì un poker di bruschette, uno di primi – tra cui primeggiano gli strangozzi agli asparagi con pomodoro – e un full di carni, con arista e arrosto conditi con crema di asparagi. Crema che si ritrova anche nella crostata di fine pasto. Per atteggiarvi a local e non farvi fregare sulle porzioni il detto da imparare è questo: “Lu strangozzu è finu de curtellu e ertu de stinnirellu”.