Si parla di folpi e di fritto. Ma la sagra di Noventa (Padovana si sottintende) evoca solo una cosa: il torbolino. Non lo berrete mai altrove. È mezzo mosto, sa un po’ di prosecco e un po’ di spuma. È il vino, e la sagra per estensione, della nostalgia di una certa Italia. Contadina e lavoratrice. Lo stand più gettonato si chiama “Garofano Rosso”, ma non troverete depliant di Hammamet. Solo sorrisi sempre più larghi con il passare del tempo e dei bicchieri. I decibel delle voci in festa sorpassano spesso la musica delle giostre, e i problemi saranno solo due: trovare un parcheggio a una distanza umanamente “passeggiabile” e tornare a casa con la patente ancora nel portafogli. No, non conta quella facsimile in dotazione.
Fri 25.10 – Tue 29.10