A distanza di cinque anni torna, nel suggestivo teatrino-balera del Bellezza, uno dei culti anni 90 di casa Sub Pop. Prolifico autore e musicista, padrino della rinascita folk nel nord-ovest degli States e ormai al sedicesimo disco, Damien Jurado riporta in città la sua malinconia tascabile perfetta per i primi freddi cittadini.
L’occasione è la presentazione del recente “Horizon Just Laughed”, il suo primo lavoro prodotto interamente dallo stesso autore. La sua musica è come un vecchio cappotto sgualcito e confortevole da cui fatichi a separarti, inverno dopo inverno. Dalla scomparsa dell’amico Richard Swift alla ribalta del grande schermo con Sorrentino, ben oltre le cinquanta sfumature di grigio, qui il tessuto ha un che di magico.
I sospiri di Nick Drake s’intrecciano con la ritmica di Neil Young in un abbraccio alla vita lenta della provincia. È un inno sommesso all’apprezzamento del momento, alla gioia delle piccole cose… Ogni singolo respiro ha il potenziale di graffiare l’eternità. La strada è quella polverosa di Raymond Carver dove perdersi è sempre un incanto. Sempre.
Scritto da Tum Vecchio