Milano non riposa nel weekend e, anzi, è sempre pronta a stupirci. Nel cuore della Fashion Week maschile meneghina, quest’anno troviamo un’iniziativa originale alla sua prima edizione che riunisce grande pubblico e specialisti del settore in un unico centro pulsante. White Street Market nasce come anello di congiunzione fra sportswear, arte e street culture in una tre giorni densissima di attività variegate, mirate ad aprire una finestra fresca e accessibile su una settimana esclusiva come quella della haute couture uomo di giugno.

Dall’unione d’intenti di WHITE, Probeat Agency e NSS Factory, deriva un programma concentrato su due temi fondamentali quali la sostenibilità ambientale e le sottoculture, coinvolgendo partner illustri come Adidas Originals, Sergio Tacchini, Arena, Patagonia (in prima linea con la campagna Blue Heart in difesa della regione balcanica), oltre a numerose label indipendenti. Da un lato, capsule collection create ad hoc e disponibili all’acquisto di buyers e appassionati; dall’altro, una selezione curata al dettaglio di talk, workshop, angoli musicali e food, trasformando gli spazi di BASE e del suo “garden” di via Tortona in un meeting di idee.

Il sound design de la noche è affidato alla qualità di casa Club To Club che porta in città, fra i tanti, il fenomeno elettronico coreano Yaeji, il duo di producers giamaicani Equiknoxx e il talento del djing londinese Josey Rebelle. E non solo: in mostra, gli scatti del fotografo Ricky Powell a immortalare trent’anni di cultura pop, rap e hip hop newyorkese, da Andy Warhol ai Beastie Boys, e la gallery realizzata in collaborazione con Getty Images dedicata alle culture metropolitane, substrato fertile di tendenze e costumi. La rassegna promette moltissimo al suo debutto: uno sguardo attento ai fenomeni di strada che, in misura sempre maggiore, dettano i codici di uno stile in continua evoluzione.

Gratis su registrazione by day e by night (vedi sotto)

PROGRAMMA DEI TALK

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