Napoli si prepara ad accogliere Dj Spinna, nome enorme per gli intenditori di musicultura black.
Enorme NON perché con i suoi Jigmastas ha prodotto pezzi del calibro di “Beyond Real”. NON perché “Heavy Beats, Volume 1” del 1999 con Talib Kweli e Benuts è una raccolta gourmet dell’età dell’oro del rap. NON perché ha collaborato con Eminem, Mos Def, Pharoahe Monch e De La Soul, NON perché ha remigato “We’re almost there” di Michael Jackson, NON perché ad un certo punto ha staccato con le metriche rap sterzando sulla cassa in 4/4, affermandosi uno dei pionieri della soulful house (ascolta “Days Like This”), e NON perché è amico di Stevie Wonder con il quale organizza una festa chiamata Wonder-Full dove si esibiscono insieme.
Ma allora enorme perché? Perché funky ci nasci, non ci diventi.
In consolle anche Daniel Wang, Davide D’Amico, 10XM8, Vincenzo Curcio.
Scritto da Jacopo Panfili