Ormai tutti sanno cosa vuol dire l’espressione “friends with benefits”, tanto che a volte la si usa al posto del ben più rozzo corrispettivo italiano. Ma in musica i significati assumono confini più labili e #friendswithbenefits è diventato il concept che unisce Jazz Re:Found e FAT FAT FAT, due (gran) festival italiani forse un po’ diversi tra loro in termini sonori (più votato a jazz, funk e hip hop il primo; più incline al clubbing il secondo) ma con un’attitudine esplorativa simile verso la musica black e le contaminazioni, che sono diventati amici e si sono uniti per dare vita a “benefit” molto interessanti.

Uno di questi è l’unica data italiana dei Children of Zeus, che in quanto a “friendship with benefits” possono dirne anche loro. Il duo di Manchester è formato infatti da un beatmaker, Konny Kon, e da un cantante soul, Tyler Daley: due mondi lontani, ma che sono stati capaci di sfornare musica fuori dagli schemi, piena del calore del soul e marchiata a fuoco dalla potenza dei beat. Un flusso sonoro che mette l’ascoltatore in uno stato di eccitazione e di tensione, poiché viene da chiedersi quanto possa reggere un equilibrio così delicato tra i due generi.

La risposta è che quella dei Children of Zeus è musica che regge eccome, ed è stata capace di generare un disco, “Travel Light”, inserito da BBC Radio 6 tra i migliori dell’anno. Il duo suonerà, neanche a dirlo, al Biko: un’occasione ottima per scoprirli e ricevere tanti “benefits”, seppur “solo” musicali.