Da ragazzina guardavo ai dj come entità sovrannaturali, più inarrivabili dei vip a Cannes. Ascolti un disco in cameretta, presenzi alla tua prima seratona, ti domandi se nomi così famosi ti stringeranno mai la mano a fine set – che neanche il Papa quando passa a San Pietro fra i fedeli.
Cresci, accumuli annuari scolastici di clubbing e quelle figure mitologiche diventano i tuoi compagni di merende. Scopri che sono esseri umani che sorridono, ballano e sudano sul dancefloor esattamente come te.
Lo scorso venerdì al Panorama Bar ho visto Lakuti abbracciare sua moglie Tama Sumo mentre esplodeva in sottofondo una bomba Detroit house. Lakuti che ha rivoluzionato la scena sudafricana in una fase storica e sociale offrendo una speranza di cambiamento, seguendo la musica elettronica. Lakuti che da ragazzina guardavo da lontano, e oggi mi sorride dietro consolle.
Scritto da Laura Cap