Quella di King Dude è musica che arriva dalle viscere. Fatta di sangue e carne viva, di oscuri conflitti interiori e sotterranee palpitazioni gotiche. King Dude, al secolo Thomas Jefferson Cowgill, con l’ultimo album “Music To Make War To” conferma la propria identità di crooner dark folk, a metà fra Johnny Cash e Nick Cave, con un nuovo retrogusto di “Morphine” e qualche scorribanda notturna nel post-punk.
Scritto da M.A.