La D’N’B e la jungle le ballavi nei centri sociali: erano gli unici luoghi che avevano la funzione sociale di aggregare e far sentire un certo tipo di musica diversa, fuori dai circuiti commerciali, suoni che difficilmente arrivavano in Italia. Poi, vuoi grazie a internet, vuoi grazie ai voli low cost, vuoi grazie al propagarsi della musica elettronica e al mescolarsi dei generi musicali e, non per ultimo, al crollo di certe politiche e ideologie insite dei centri sociali, le cose nel giro di dieci anni sono cambiate. Non per questo però la D’N’B e la jungle sono morte, magari erano un po’ meno presenti. Oggi, in un periodo di retromania, questi generi stanno tornando a far vibrare club e festival.

Aphrodite è uno dei pionieri del suono di basso-e-batteria e vederlo al Pontecorvo ci fa solo piacere. Tra l’altro sembra essere in mega forma perché solo quest’anno ha girato mezzo mondo volando da Los Angeles al Vietnam, passando per San Giuliano Terme.