Quando nel 1990 uscì il documentario Paris is Burning nessuno si immaginava il successo che avrebbe avuto già allora, con tanto di premio della giuria al Sundace Festival l’anno successivo. Al di là delle controversie e polemiche che scatenò, resta tutt’oggi il film manifesto che fece conoscere al grande pubblico la ballroom scene che si sviluppò negli Stati Uniti e in particolare ad Harlem negli anni 70 e 80. È il racconto di una minoranza, quella nera e latina LGBTQ+, e delle ball che questa comunità organizzava. Erano raduni e competizioni in cui ci si sfidava sulla catwalk in sfilate e in gare di realness, la verosimiglianza, o di voguing al ritmo di Cheryl Lynn con la sua Get To Be Real e di altre star della disco house dell’epoca. La leggendaria drag Pepper LaBeija con il suo un abito dorato all’inizio del film, il ballerino e coreografo Willi Ninja con le sue perfomance di Voguing, la transgender Venus Extravaganza con la sua delicata bellezza e Dorian Corey, vecchia gloria dei drag show, sono alcuni dei personaggi più memorabili di questo mondo, il cui immaginario è stato trasmesso alle generazioni successive e ha ispirato film e serie tv.
La ballroom scene si è evoluta e oggi è diventata internazionale e globale, diffondendosi in tutto il mondo. Anche l’Italia gioca la sua parte e ne avrete una dimostrazione con la Cinema Ball organizzata da La B. Fujiko, mother della House of Ninja in Italia, e dalla sua Bballroom. Per questa ball i partecipanti renderanno omaggio al cinema degli anni 80 e 90 con outfit ispirati a iconici film come La morte ti fa bella, Flashdance, Titanic o Matrix, cercando di trionfare nelle diverse categorie e sfide sotto lo sguardo dei giudici. Volete un’anteprima? Il giorno prima al Plastic La B. Fujiko e le sue queen occuperanno la sala di Club Domani con Guerrilla Vogue!
Scritto da Alessandro Cane