Di anno in anno Bologna continua a rivendicare il suo ruolo di capitale del fumetto italiano, complice un’Accademia ormai assurta al ruolo di fertile incubatore di autori e collettivi, un Bilbolbul che continua a rinnovarsi e ampliarsi e un’ampia offerta di eventi sparsi un po’ lungo tutto l’anno (accademico).
Ciononostante si sentiva ancora la mancanza di un momento di aggregazione capace di far da raccordo tra l’ampia rete delle realtà underground fumettistiche, quella che si ritrova in festival come Borda, Crack, Ratatà, AFA, Oè, Ca.Co. eccetera e la “base” bolognese. Se ne può parlare al passato grazie alla nascita di OLÉ festival, che ritorna per il terzo giro dal 24 al 26 maggio, sempre negli spazi di XM24 in Bolognina. Il tema di quest’anno è REBUS, un invito a uscire dalla binarietà semplicistica dei messaggi mediatici e commerciali per approdare alla comprensione di un disegno ben più complesso attraverso un linguaggio laterale che qui trova le sue forme nell’autoproduzione.
Nella tre giorni si altereranno a tamburo battente presentazioni, laboratori e performance, attorno ad una mostra mercato affollatissima di realtà provenienti da tutta Italia, per l’occasione invitate ad interagire con la peculiare geografia di XM, che sceglie per l’occasione di rivendicare il suo status di alterità e di “dislocazione” territoriale, politica ed intellettuale, in parallelo a tutti gli autori, collettivi, micro-editori ed artisti che vanno alla ricerca di loro spazi e “non-luoghi” di fertilità creativa all’interno della propria pratica.
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ORARI:
Venerdì 24 dalle 17:00 alle 2:00;
sabato 25 dalle 14:00 alle 1:00;
domenica 26 dalle 12:00 alle 19:00.
Scritto da Andrea De Franco