Testadizucca, lo Scarasaggio Sommamente Eccessivo, la gallina Billina, la Tigre Famelica, l’automa Tic-Toc sono alcuni dei romanzi che seguono Il meraviglioso mago di Oz, in cui compaiono molti degli stessi personaggi, scritti dallo stesso Frank Baum ma sconosciuti al grande pubblico, nonostante il fatto che nulla possa definirli letterariamente inferiori al capostipite.
Si è occupata di tradurli per Einaudi la stessa Chiara Lagani, fondatrice di Fanny e Alexander e donna di lettere in senso pieno, e di costruire su questo materiale uno spettacolo, naturalmente.
Come sempre lo spettacolo è una grande narrazione ermeneutica, che nello stesso tempo riunisce tutti i romanzi passando dall’uno all’altro ma sgrana di segmento in segmento interpretazioni e temi incrociati, sovrapposti, accavallati tra di loro. A ogni appuntamento è previsto un ospite che interroga i testi in maniera diversa, sollecitando questioni sempre nuove: insomma I libri di Oz di Fanny e Alexander sono un’ode alla lettura, un trionfo della libertà e dell’energia del lettore, l’esplosione di ogni gabbia interpretativa come sarebbe piaciuto a Stanley Fish.
Scritto da Lucia Tozzi