Ogni volta che rimetto su una sua traccia, CJ Bolland finisce col monopolizzare per giorni e giorni le mie playlist. È questa, forse, la grandezza dei fuoriclasse: entrare in qualsiasi momento della partita e ritagliarsi la scena. Figuriamoci poi se si parla di pezzi da antologia come “Camargue”. Cito questa bomba atomica, esplosa nel lontano ’92, perché recentemente è stata oggetto di un’operazione di tributo da parte della prestigiosa label Drumcode. La sfida era complessa, ma il risultato è davvero all’altezza e anche la traccia originale non ha perso la cazzimma a distanza di due decenni e oltre.
Sarà un sogno vedere all’opera il dj fiammingo nell’ormai rodata maratona di Closer, dall’hangover del pranzo fino a notte fonda, dove ci sarà tutto il tempo per raccontarsi le vacanze e continuare a viaggiare.
Scritto da Lorenzo Giannetti