Nella Milano che ci piace da 3 anni abbiamo un appuntamento fisso (non ce lo siamo mai perso), segnate in agenda: l’ultimo weekend di novembre torna SPRINT, il salone dell’editoria indipendente e d’artista. Anche per la terza edizione O’ e Dafne Boggeri hanno messo insieme un variegato gruppo di realtà editoriali nazionali e internazionali. Quello che non bisogna aspettarsi è una fiera dell’editoria ingessata e vecchia scuola. Di solito qui si scovano insolite e stimolanti sorprese. L’internazionalità di SPRINT è a misura di quartiere e si propaga oltre le mura di O’, coinvolgendo gli spazi circostanti attraverso attività collaterali come la mostra di Nathalie Du Pasquier, Blade Banner (rassegna in cui alcuni artisti vengono invitati a produrre un banner in seta), il progetto installativo di Parasite 2.0 e una collettiva a cura di Good Press di Glasgow. Nel programma all’interno del Salone invece non dimenticate di soffermarvi sul progetto di Lia Cecchin, ASAP Research Library e su Book Ghosting del collettivo australiano This Is A Magazine. Mentre i grandi colossi editoriali cittadini hanno di recente riempito le pagine dei giornali e sembrano monopolizzare la cultura, fare un giro all’Isola ci ricorda che la pluralità è ancora possibile, anche in un settore che si contende una fetta di mercato di nicchia come questa.
AFTER PARTY SABATO 28 NOVEMBRE
SPRINT SPIRIT PARTY — fundraising
Dj set by Alieni + Isamit Morales + Giorgio Di Salvo
⇢Bar Vintage, Piazzale Lagosta 6 23.00—03.00
FREE ENTRY
Scritto da Angela Maderna