Vorrei vivere in un mondo in cui la domenica in chiesa i chierichietti cantano “Walking with Jesus” al posto dell’Ave Maria. Quel genere di mondo in cui parole come coerenza, consapevolezza e contrasti convivono insieme e non sono termini totalmente svuotati di senso. In quel mondo, i Julie’s Haircut sarebbero il gruppo che sonorizza il rito salvifico nel giorno del Signore: una cerimonia trascendentale, sospesa, di sublimazione, ma che non scorda il suo legame indissolubile con gli abissi materici, e spesso soffocanti, della Terra.
In attesa di quel giorno, toccherà essere pazienti e accontentarsi di una band che riesce sempre di più a modellare il proprio magma sonoro psichedelico con padronanza, ma anche con un significativo spirito d’avventura. Una devozione per i contrasti sintetizzata nel titolo “In the Silence Electric”. Una fede da rinnovare ogni volta che salgono sul palco, potenti e acidi come un’ostia imbevuta nell’LSD.
Scritto da Mary Anne