Nell’ultimo anno quella con la musica live è stata come una relazione a distanza, in cui ti vedi di rado, devi sopravvivere a un inverno freddo di solitudine e le parole più ripetute sono “mi manchi”. Mi Ami è stato un po’ quel genere di compagno premuroso che ha cercato in tutti i modi di non far sentire la propria mancanza, mandando costanti lettere d’amore ai propri amanti ma soprattutto provando ad accorciare le distanze, a sfruttare ogni occasione buona per salire su un treno (dei desideri), anche per appuntamenti magari più fugaci che in passato ma che ne hanno resa percepibile la presenza.
Fuori di metafora, dalla serie “Cuori Impavidi” dello scorso anno, passando per il concerto in streaming di Andrea Laszlo De Simone, fino a Mi Manchi a giugno e poi Venerus al Castello Sforzesco, Mi Ami è stata una delle poche realtà relativamente emerse a Milano a impegnarsi nel far sentire la propria presenza in città, a sfruttare le possibilità seppur piene di restrizioni (e a volte anche con la pioggia, oltre che con le capienze ultra limitate) che la situazione ha concesso per dare continuità e un segnale di speranza alla propria community. Mi Manchi, Ancora è l’ultimo capitolo di un anno connotato dalla voglia di esserci, di resistere, di non restare immobili e in silenzio: “Un’occasione per suonare dal vivo, per permettere agli artisti di esibirsi ed esprimersi, perché (…) in questo mondo complesso e attraversato da tensioni crescenti, la musica può e deve essere uno strumento di vita. Per questo bisogna continuare a cercare di non farla spegnere mai“, per dirla con i direttori del festival, Carlo Pastore e Stefano Bottura.
Oltre a ospitare due nomi ormai ben noti del panorama indie pop italico come il paroliere pungente Tutti Fenomeni (per la prima volta a Milano) e l’esplosiva Margherita Vicario, il festival offre come sempre una panoramica al pubblico e un’occasione di salire sul palco ai nomi emergenti della scena italiana, anticipando tormentoni, valorizzando talenti (occhio a Emma Nolde, che recupera il live saltato a giugno per la pioggia), mappando il contemporaneo. In line up (con il venerdì già sold out) anche l’italo brasiliana Gaia, il pop elettronico di Bluem, l’italo-congolese tra afrotrap e r’n’b Epoque; e poi l’indie rock degli Iside, i giovanissimi cantautori Ibisco e Santachiara, una performance a sorpresa di Chiello, le stravaganze di Rosa Chemical e l’incontro tra canzone e techno di Pablo America. Mi Ami, ma quanto Mi Manchi?
PROGRAMMA
(in ordine alfabetico)
VENERDì 17 (sold out)
ANNA
CHIELLO
EPOQUE
GAIA
ISIDE
MARGHERITA VICARIO
SABATO 18
BLUEM
EMMA NOLDE
IBISCO
PABLO AMERICA
ROSA CHEMICAL
SANTACHIARA
TUTTIFENOMENI
VINCI CON ZERO
Zero e Mi Ami ti mandano gratis alla serata del sabato di Mi Manchi, Ancora. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori (un ingresso a testa) saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 17 settembre alle 12 e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail (l’ingresso è consentito con green pass o con tampone negativo)
Scritto da Sally Cinnamon