L’artista brasiliano, alla sua prima personale italiana, gioca con il fascino del consumismo, i romanzi horror e i film sci-fi americani anni ’90, mescolandoli a references dal mondo nipponico.
L’artista brasiliano, alla sua prima personale italiana, gioca con il fascino del consumismo, i romanzi horror e i film sci-fi americani anni ’90, mescolandoli a references dal mondo nipponico.