Si dice che le zone d’ombra siano la sede dell’indefinito e delle possibilità, perché ogni cosa che vi risiede, non confini netti ma confusi. Da questa zona arrivano i lavori video selezionati dai curatori Alessandro Rabottini e Leonardo Bigazzi per la mostra collettiva Penumbra, voluta Fondazione In Between Art Film per il programma collaterale alla Biennale d’Arte.
Scritto da La Redazione