In giro per internet si trovano poche informazioni su Dj Assault, ma non è un problema: la sua fama lo precede. Craig De Sean Adams inizia a collezionare vinili già all’età di 7 anni e ben presto si cimenta nella produzione di basi hip hop. Nella Detroit degli anni 90, però, il passo per entrare nei club è breve.
Oggi, a distanza di più di vent’anni, Assault è uno dei dj più rispettati della Motor-City, boss dell’etichetta Jefferson Ave, ed è unanimemente considerato il maggior esponente della ghetto-house. Groove old-school e drum machine si intrecciano sondando l’ampio spettro che va dall’house alla techno, e poco importa se a girare sul piatto sia l’ultima collaborazione con Adam Port su Keinemusik o una delle pietre miliari del passato, la parola d’ordine è sempre stata e sempre sarà una sola: ballare.
Il party di questa sera è organizzato dal collettivo GodWillSaveUs. Dress code: y2k.
Scritto da Simone Zagari