All’interno della stagione Nuove storie c’è uno spettacolo degno di nota con Roberta Lidia De Stefano e la regia, le scene e i costumi di Maria Vittoria Bellingeri. Il testo è di Sergio Blanco, drammaturgo franco-uruguayano re dell’auto finzione, che sceglie l’immaginario della famosa sacerdotessa preveggente di sventure per raccontarci di una donna senza identità e casa. Il filtro del mito porta il pubblico in una dimensione eterea ed estranea e pone la giusta distanza tra reale e irreale, ma come sempre negli spettacoli del regista questa distinzione piano piano sparisce e non sappiamo più cosa è vero e cosa non lo è. La realtà stessa uccide la realtà e cosa resta? Una finzione condivisa come reale, o una realtà travestita da finzione? In questo molteplice gioco, tra microfoni e synth, tra identità e non identità in un riscatto del diritto alla verità ecco Kassandra che crea un ponte tra passato e presente.
Scritto da Francesca Rigato