250.000 persone. In 10 anni, 250.000 persone hanno avuto la possibilità di ascoltare la musica dei più grandi direttori e solisti mondiali nel vero cuore della città, Piazza Duomo, grazie al Concerto per Milano. Protagonista di questo miracolo è la Filarmonica della Scala, l’orchestra fondata da Claudio Abbado, che quest’anno compie 40 anni.
Pioggia o Covid, regolamentazioni più o meno rigide nella gestione della piazza, niente è stato in grado di fermare questo appuntamento che, ormai ogni giugno, segna l’inizio dell’estate (solo nel nefasto 2020, si fu costretti a programmarlo a settembre).
Quest’anno non è solo un anniversario, ma è anche la prima volta che il concerto può riguadagnare la piena capienza. Quest’anno è anche la prima volta che il concerto in Piazza Duomo cade il giorno di chiusura del Salone del Mobile; due simboli della città, uno in coda all’altro, allineati in maniera tanto casuale quanto naturale. E allora, come nel 2013 (e in tutti gli anni successivi tranne uno), sarà Riccardo Chailly il maestro delle cerimonie e, ancora una volta, è il Novecento storico in programma. Dalle fanfare inaugurali del pezzo di Nicola Campogrande in prima mondiale e dedicato a questo evento, a De Falla, Ravel e Gershwin – quel Gershwin che già illuminò il concerto del 2013 con Stefano Bollani. Brani vitali, popolari e allo stesso tempo sofisticati, in grado di dar lustro alla bravura sempre più spiccata della Filarmonica, in partenza, subito dopo, per il tour europeo.
Atmosfere spagnole (La vida breve di De Falla e Rapsodie espagnole di Ravel) che virano verso la Parigi dei sogni di Un americano a Parigi (Gershwin) per sfociare in Catfish Row (Gershwin).
Il saluto all’estate di Milano. Summertime and the livin’ is easy…
Tutti i concerti della Filarmonica in Piazza Duomo
Anno | Direttore | Dettagli |
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2013 | Riccardo Chailly | Pianoforte: Stefano Bollani |
2014 | Esa-Pekka Salonen | Pianoforte: LangLang |
2015 | Riccardo Chailly | Violino: David Garrett |
2016 | Riccardo Chailly | Pianoforte: Martha Argerich |
2017 | Riccardo Chailly | Violino: Nikolaj Znaider |
2018 | Riccardo Chailly | Pianoforte: Denis Matsuev |
2019 | Riccardo Chailly | Tributo a Nino Rota |
2020 | Riccardo Chailly | Violino: Maxim Vengerov |
2021 | Riccardo Chailly | Programma: Mendelssohn, Čajkovskij, Prokof’ev |
Scritto da Alberto Bottalico