Le giornate fiacche e lunghe. C’è chi aspetta che si smuova l’aria della sera. Flussi di uomini muovono verso il centro, fiduciosi di arrivare alla meta. Un’intera città si sveglia come un animale che esce dal letargo. Poi il silenzio. Buio in piazza. D’un tratto un valzer di immagini e suoni, la magia del cinema. Sotto la volta di un cielo che pigola di stelle, con alla destra S.Petronio e alla sinistra la vecchietta che mi russa in un orecchio, inizia la mia lunga estate bolognese. Buona visione.
Scritto da Daniele Dodaro