Abbiamo lasciato l’estate scorsa con Martin Scorsese ancora negli occhi, riprendiamo questa lunga stagione sotto lo schermo di Piazza Maggiore con un il nuovo film del regista italo-americano dedicato a Bob Dylan e già passato in anteprima mondiale all’Arena Puccini, Rolling Thunder Revue: Martin Scorsese racconta Bob Dylan. Il documentario apre il programma di Sotto le Stelle del Cinema il 17 giugno alle 21.45, inaugurando la rassegna culturale che è probabilmente il bene più prezioso della città, un evento capace di trasformarci da consumatori solitari di serie televisive in una comunità capace ancora di incontrarsi, ridere ed emozionarsi davanti alle stesse immagini. 56 sere d’estate nel “cinema” più bello del mondo dal 17 giugno al 14 agosto offerte dalla Cineteca e promosse dal Comune di Bologna, tra film del passato e del presente, nuovi restauri, retrospettive, omaggi e grandi ospiti.
Partiamo subito dai nomi caldi che saranno sul crescentone: Francis Ford Coppola, Oliver Stone e Nicolas Winding Refn. Il regista di Apocalypse Now presenterà venerdì 28 giugno la versione definitiva del suo capolavoro sulla guerra del Vietnam, film-impresa che Coppola produsse per conto proprio, rischiando seriamente la bancarotta (per comprendere la portata enorme dell’opera, consiglio il documentario Viaggio all’inferno con le riprese effettuate dalla moglie del regista Eleanor Coppola e alcuni aneddoti incredibili sulle scene e i protagonisti). Una dichiarazione d’amore totale al cinema, che sarà anche al centro di una lectio magistralis dello stesso regista (ancora non si sa dove, ma presumiamo al Teatro Comunale, come fu per Scorsese lo scorso anno).
Oliver Stone salirà, invece, sul palco di Piazza Maggiore domenica 7 luglio per introdurre The Doors, documentario sull’iconico leader della band di Jim Morrison, girato a vent’anni dalla sua morte. E poi Nicolas Winding Refn, che il 21 giugno racconterà il suo machissimo Drive, talmente fico e stiloso da trasformare Ryan Gosling in un sex symbol (oltre al suo giubotto dorato, ricordiamo anche l’azzeccatissima colonna sonora).
La prima parte della rassegna incrocia anche quest’anno Il Cinema Ritrovato, portandoci alcuni imperdibili restauri, tra cui Hanno Rubato un Tram firmato da Aldo Fabrizi ma girato da un giovane – e magro – Sergio Leone completamente a Bologna (19 giugno), il geniale Miracolo a Milano di De Sica (22 giugno), Easy Rider di Dennis Hopper (23 giugno), The Cameraman di Buster Keaton musicato dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna (25 giugno), Il piacere di Max Ophüls (29 giugno) poco conosciuto in Italia ma garantito dal direttore della Cineteca, Gianluca Farinelli, e Lezioni di piano presentato dal suo regista Jane Campion (30 giugno).
Fresca d’annuncio dell’Oscar alla carriera, l’1 luglio arriva anche Lina Wertmüller con Pasqualino Settebellezze, una delle donne che hanno fatto grande il cinema italiano alle quali sarà poi dedicata la programmazione che va dal 6 al 12 agosto. Tra queste anche Alice Rohrwacher (27 luglio) con Lazzaro felice, pellicola che – ha rivelato a Farinelli al telefono – ha realizzato “con l’unico scopo di presentarla in Piazza Maggiore”. Ci saranno anche Matteo Garrone (il 30 luglio) per il suo Dogman e i fratelli Antonio e Pupi Avati con un tris di film da martedì 23 a giovedì 25 luglio.
Torna anche un altro appuntamento fisso molto partecipato: la presentazione degli scatti più belli del World Press Photo con il direttore dell’omonima fondazione, Lars Boering (15 luglio). E poi due cult super pop come il primo Rocky (18 giugno) e Sapore di mare di Carlo Vanzina, con un video-ricordo del fratello Carlo (il 3 agosto). Doppia libidine.