Preparatevi a qualche cosa che ancora non avete visto o sentito a Milano: TakiQema. Per chi si chiedesse da dove arrivi la parola, ci dicono che si tratta di Taki: parola quechua che indica il ballare e il cantare, e Qemar: che sì indica il fuoco, il bruciare, ma quello del focolare attorno a cui ci si riunisce per festeggiare, un sentimento latino par exellance.

Passate le doverose incursione nell’etimologia, arriviamo al dunque: TakiQema è una serata al suo primo appuntamento che vuole raccontare e promuovere le nuove sonorità latine che s’affacciano alla scena del clubbing globale. L’idea è quella di un costruire un ponte tra le seconde generazioni e chi li ha preceduti, tra migranti latini provenienti da diversi Paesi e approdati a Milano, e lo si vede bene dal luogo preposto a questa prima serata: il Baia Disco Club a NoLo, storica discoteca latinoamericana. Insomma, per cominciare diciamo che TakiQema ci dà da subito l’impressione di avere un dosaggio finissimo e promettente tra serate, clubbing e intenti politici. E diciamo fin da subito che la prospettiva è sudata e viscerale, e non siamo sicuri di sapere cosa aspettarci se non che sarà una serata muscolare: basta ascoltare chi c’è nella line up.

Le guest di TakiQema arrivano direttamente dall’Argentina: Plvybxy, che fece nell’ormai lontano 2020 un set in streaming per Radio Virus a Macao, e Rattlesnake. Il duo è attivo dal 2015 con Agva Records, un collettivo e netlabel focalizzato sui ritmi latinoamericani e su quella freschezza profonda, scura e bollente che da qualche anno avvolge la scena clubber del Sud America. Un ambiente musicale che attinge dagli accenti etnici e autoctoni cadenzati da segmenti elettronici e striscianti quasi cyberpunk, che se dovessimo dargli un’immagine sarebbe qualche cosa a metà tra Brazil di Terry Gilliam e Tetsuo di Shin’ya Tsukamoto. Come a dire che Blade Runner è rimasto decisamente indietro.

Suoni a tratti acquosi e metallici, profondi e turbolenti come un mulinello e poi spezzati da linee di percussioni cardiache che s’arrampicano su per la schiena a far tremare le spalle.

A completare la line up di questa prima di serata di TakiQema ci saranno altri dj che rappresentano il lavoro della scena italiana del clubbing con influenze latine, come Condoii, St.Grimes e MissJay.

Suoni a tratti acquosi e metallici, profondi e turbolenti come un mulinello e poi spezzati da linee di percussioni cardiache che s’arrampicano su per la schiena a far tremare le spalle. Un vertigine compulsiva che scuote teste, braccia e fianchi trascinando il tutto con bassi lunghi e pieni e succosi come i fichi d’estate che si sfrangiano in bocca. Certamente suderemo e suderemo tutti, e non mancheranno, ci dicono, i “momentos de perreo“. E qui chiudiamo come abbiamo aperto, con un’incursione etimologica: avete presente quando bassi, percussioni, linee secche e paratattiche scatenano quella roba sensazionale per cui tutto vi si scuote? Quello è il momento del perreo: quel tipo di danza che pare un gioco di seduzione collettaneo.

Insomma, qui si sta forse facendo una scena nostrana e bisogna sudarsela tutta per non perdersela.