Alla fine di agosto, da ormai ventisette anni, Ferrara ospita il più grande festival mondiale non competitivo degli artisti di strada. Le vie medioevali, i chiostri ed il castello estense diventano un enorme palcoscenico per buskers provenienti da ogni paese del mondo. Ci sono violinisti, percussionisti di pentole e tubi, equilibristi, madonnari, mangiafuoco, ritrattisti e mimi, tutti pronti a coinvolgervi in un gioco d’improvvisazione e di scambio di ruoli in cui l’arte ritrova il suo più primitivo significato. La loro ricompensa? Applausi, risate e una generosa (si spera) offerta-cappello.
Scritto da Chiara Rossi