Nei sotterranei è dove si incastrano tutte le energie viscerali liberate alle serate di Sabotage. Con il format Sotterranea, suoni dal mondo underground più o meno profondo trovano spazio senza restrizioni di genere, solo un unico essenziale requisito: il groove. Garantiamo – è stato sempre rispettato. Impossibile restare fermi sulle tracce ritmate, mentre vecchi televisori proiettano i dancefloor delle disco anni ‘80.
Per inaugurare la nuova stagione di showcase e set dal sottosuolo, una lineup articolata coinvolge artisti contraddistinti da un eccezionale senso del ritmo e nessuna paura di sperimentare. Primo tra questi DayKoda, che torna ad esibirsi al Magnolia dopo aver aperto il concerto di Thundercat. I generi si spandono e mischiano ulteriormente nell’ultimo disco di Ze in the Clouds, “Oportet 475“. Musica classica si insinua tra note stridule, destrutturandole e trascinandoci verso l’ignoto. Dalle ricerche speleologiche sono emerse altre gemme nascoste: il rap introspettivo di Dave, sussurrato su basi oniriche, e le sonorità house e soul, intrise di black music, dei mix di BPlan. Per la club session, i resident U.Nico e Lvca faranno tremare la terra a tempo di electro funk e disco music.
Preparatevi ad addentrarvi in sotterranei labirintici – nessun bisogno di torce, solo di scarpe eleganti.
Scritto da Aurora Ruggeri