La rassegna InChiostro termina con Fioritura, una performance di danza di Elisa Spina ideata e interpretata insieme a Valeria Alvarado Mejia e Olimpia Fortuni, nell’ambito di Carne – focus di drammaturgia fisica.
Il lavoro s’ispira al saggio Donne che corrono coi lupi, in cui C.P. Estés parla del “Rio abajo Rio”: i movimenti delle danzatrici richiamano l’inevitabile scorrere del fiume, conducendo lo spettatore in un atto rituale, con la volontà di risvegliare una pulsione a una nuova e più antica forma di equilibrio, personale e collettivo. Tre donne incedono a un ritmo a cavallo tra i tempi, abbracciano un’eredità comune e, ricongiungendosi con la sapienza della natura istintuale, cantano insieme. Le performer lavorano a una canalizzazione fisica della propria specifica potenzialità umana, in questo caso deliberatamente femminile. La ricerca consiste nel mettere in relazione queste individualità al fine di formare un quarto organismo indipendente capace di un’azione danzata condivisa. L’immersione negli strati profondi della psiche permette di entrare in contatto con il sé che è al di là e di riemergere purificati e informati di un sapere che profuma di sacro.
Al termine della performance è previsto l’incontro con le danzatrici a cura del giornalista e critico di danza Carmelo Zapparrata.
Scritto da LR