Il pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà. Ciò che a volte la logica non ci permette di sperare, è la nostra creatività a poterlo realizzare. Pensare a problemi sociali e strutturali del proprio paese o della propria città, a volte, può creare sconforto e rassegnazione. Come se il problema che ci riguarda, non potesse essere risolto direttamente da noi stessi, ma per forza da altri. Come se le pedine della scacchiera stessero aspettando, chi fra loro, farà la prima mossa. Senza considerare che la prima mossa potrebbe partire proprio da se stessi. Questo meccanismo di attesa reciproca crea una stasi, che non evolve, invecchia e basta.

Oggi uno dei problemi strutturali che affligge la città di Milano, ad esempio, è quello del caro affitti. In molti, messi di fronte a questa problematica, istituzioni incluse, hanno difficoltà ad immaginarsi una soluzione facile e veloce perché gli argomenti in campo sono molti ed intricati. Una matassa ingarbugliata della quale è difficile venire a capo. C’è chi però vuole tentare di dare delle soluzioni aprendo un tavolo di dibattito. Nello specifico sono degli studenti del Politecnico di Milano. Un gruppo di ragazzi e ragazze che ha dato vita a “Vuoto collettivo”. Il 13 ottobre, nell’ovale del campus del Politecnico si terrà il loro evento “Design senza fili”. Quest’ultimo si propone come momento di condivisione tra studenti, professionisti ed attivisti, mirato a formulare soluzioni pratiche o ideali al problema del caro affitti. sarà possibile perciò l’unione di più menti provenienti da campi diversi del design che avranno la possibilità di confrontarsi e condividere i propri metodi progettuali. Un momento in cui il singolo è a disposizione del gruppo come nel gioco del telefono senza fili. Ognuno è chiamato ad esserci, con tutte le sue capacità e conoscenze, in favore di una tematica di gruppo che riguarda tutti. Il loro calendario per la giornata di venerdì prevede talk e momenti di progettazione collettiva che si concluderanno con dei live composing e dj set all’interno del Bovisa Urban Garden.

Programma:
Talk con Francesco Zurlo, direttore del Politecnico di Milano e Alice Montalbetti autrice e attivista
Live di @radiice ed @euroki
Afterparty con @tunisi @cianfo